Escatologia biblica: differenze tra le versioni

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20.Gli uni e gli altri vanno verso lo stesso luogo: gli uni e gli altri vengono dalla polvere, gli uni e gli altri tornano alla polvere.}}
 
Con l'avvento dei grandi profeti questo stato di cose cambia sostanzialmente: essi annunciano al popolo il giudizio di Dio anche se non nascondono che l'ultima Sua volontà è la salvezza (vedi [[Messia]]). Causa del giudizio è il [[peccato]] del popolo: Israele si era lasciato assimilare dalla popolazione [[Canaan|cananea]], adottandone forme e credenze religiose (adorazione di [[Baal]], vitelli d'oro, ecc.) o aveva permesso che concetti pagani entrassero a far parte della sua fede (per es. il principio che l'abbondanza dei sacrifici o la solennità del culto fossero mezzi per placare o propiziare Dio). Ne era risultata una completa distruzione del concetto fondamentale di popolo di Dio, legato al suo Salvatore con un [[patto]] e quindi unito anche nei suoi membri da un vincolo indissolubile; le conseguenze erano un completo rilassamento di ogni [[etica]] personale, sociale e civica ed il dilagare dell'immoralità e dell'ingiustizia. Notevole è che per i profeti l'escatologia non avviene mai in forme mitiche: sono i popoli della terra ([[Assiria|Assiri]], [[Babilonesi]], ecc.) gl'gli incaricati di eseguire contro Israele il giudizio divino purificatore, un [[resto eletto]] (residuo) del popolo potrà godere dell'era messianica.
 
Durante l'epoca tra i due testamenti, ma cominciando già con i profeti [[Ezechiele]] e [[Zaccaria (profeta)|Zaccaria]] si formerà un concetto escatologico differente, perché molto più ampio: tutto l'universo s'avvicina alla catastrofe alla quale seguirà il [[Regno di Dio]]. Il profeta riceve ora le sue rivelazioni in modo speciale: a mezzo di visioni, di angeli incaricati di mostrargli lo sviluppo progressivo degli eventi; così come le catastrofi annunciate saranno di genere molto distinto, con caratteri nettamente mitici: cataclismi cosmici e tellurici, angeli della morte ed altre rappresentazioni plastiche. Si tratta del genere apocalittico, che giungerà nell'[[Antico Testamento]] al culmine col libro di [[Profeta Daniele|Daniele]], ma che si svilupperà ancor più con i [[Apocrifi|libri pseudoepigrafi]]. Si preparano così quelli che saranno i motivi basici dell'escatologia [[Nuovo Testamento|neotestamentaria]].