Antievoluzionismo: differenze tra le versioni

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m Con il commento inserito si chiede gentilmente di attenersi ai fatti in maniera oggettiva e non soggettiva, essendo Wikipedia un'enciclopedia. Che la teoria di Darwin abbia contribuito al "progresso" della storia delle religioni e' solo parere personale.
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Recentemente nuove ricerche hanno messo in luce che già Pio XII riteneva non necessariamente incompatibili il pensiero scaturito dalla tradizione della Chiesa e la possibile ipotesi evoluzionista.{{citazione necessaria}} Su questa convinzione si fonda la cosiddetta "evoluzione teistica" (''theistic evolution''), la quale afferma la creazione per opera divina, ma riconosce la teoria dell'evoluzione e le altre scoperte della scienza. Questa posizione si basa sull'assunto che fede e scienza abbiano ambiti di competenza completamente separati, assunto duramente attaccato dall'etologo [[Richard Dawkins]] nella sua opera ''[[L'illusione di Dio]]'', e sostenuto invece dal paleontologo e biologo evoluzionista [[Stephen Jay Gould]] nel suo ''Rocks of Ages: Science and Religion in the Fullness of Life''. Come riportano A. Desmond e J. Moore nella loro opera ''Darwin: The Life of a Tormented Evolutionist'', Darwin visse una lacerante lotta interiore perché non riusciva a conciliare le evidenze sperimentali raccolte con i principi teologici a cui era stato educato. Secondo questa posizione, il racconto biblico della creazione non intende esporre la modalità precisa con la quale il mondo ebbe origine, ma soltanto esprimere con linguaggio figurato il fatto che l'universo è opera di [[Dio]] (come lo sarà il [[Giudizio Universale|Giorno del Giudizio]]). In pratica 13 miliardi di anni fa Dio avrebbe creato l'[[Universo]] per mezzo del [[Big Bang]], dopo di che (successivamente alla aggregazione per gravità della [[Via Lattea]], del nostro [[Sole]] e infine della [[Terra]] circa 4,57 miliardi e di anni fa) la vita si sarebbe sviluppata sul nostro pianeta (circa 3,5 miliardi di anni fa nacque la prima forma di vita) e si sarebbe evoluta naturalmente secondo quanto descritto dalla [[Paleontologia]] e [[Geologia]] ([[Pesci]], [[Anfibi]], [[Rettili]], [[Dinosauri]], [[Mammiferi]], [[Scimmie]]). Quindi sarebbe stato il turno dell'[[Australopitecus]] (3 milioni di anni fa), dell'[[Homo habilis]] (2 milioni di anni fa), dell'[[Homo Erectus]] (1 milione di anni fa) e infine (300.000 anni fa) in [[Africa]] meridionale sarebbe nato l'[[Homo Sapiens Sapiens]]. Sarebbero delle prove di evoluzione teistica certe traduzioni<ref>''Il libro perduto del dio Enki'', (Piemme, 2004, ISBN 88-384-7048-0) pag.19</ref>, di [[Zecharia Sitchin]] di antichi testi sumeri (gli [[Enuma Elish]]), sebbene Sitchin sostenga che l'uomo sarebbe frutto di esperimenti di ibridazione genetica con specie terrestri condotti da alieni.
 
[[File:Primate skull series de.png|thumb|right|Teschi di [[Primates|primati]] ([[Homo sapiens|homo]], [[Pan (zoologia)|scimpanzé]], [[Pongo (zoologia)|orango]] e [[Macaca|macaco]]) e relativo peso cerebrale a confronto.<br />La scoperta dell'[[evoluzione]] da parte di [[Charles Darwin|Darwin]] ha smentito il creazionismo e la lettura letterale della Bibbia, contribuendo anche al progresso della [[storia delle religioni]] e degli [[studi biblici]] verso una nuova era.''<!-- Questa frase appare essere soggettiva e quindi inadatta per un'enciclopedia. L'affermazione, "la scoperta dell'evoluzione da parte di Darwin ha smentito il creazionismo e la lettura letterale della Bibbia, contribuendo anche al progresso della storia delle religioni e degli studi biblici verso una nuova era" risulta essere espressione di una credenza personale in favore dell'Evoluzione - Evoluzione che rimane solo teoria e non certo legge. -->'']]
Uno dei ''problemi'' che impediscono di accettare la non contraddittorietà se non la complementarità di evoluzionismo e fede cristiana è costituito da una [[Inerranza della Bibbia|interpretazione letterale]] e [[concretismo (ermeneutica)|concretistica]] degli [[Bibbia|antichi testi biblici]] tramandatisi di generazione in generazione e che costituivano la fonte prima della sapienza principale, modalità interpretativa ancora non abbandonata da gran parte di coloro che si confrontano con la parola rivelata, per cui per esempio soffermandoci soltanto al racconto biblico dello stato di perfetta [[simbiosi (ecologia)|simbiosi]] tra i primi umani e l'ordine del Padre se ne deduce che è lo stato di perfezione originaria di [[Adamo]] ed [[Eva]], incompatibile con l'[[evoluzione]] che vuole tutto in continua trasformazione. Anche il [[peccato originale]] è in qualche modo un'evoluzione "al contrario", perché è il passaggio da una [[forma]] più evoluta (perfetta) a una meno evoluta. Lo stato di perfezione originaria dell'uomo, che non conosceva la [[morte]] prima del peccato originale, negherebbe la possibilità che esistano reperti [[paleoantropologia|fossili umani]], i quali però esistono.