Sindrome del tunnel carpale: differenze tra le versioni

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== Sintomatologia ==
La sindrome è dovuta più frequentemente all'infiammazione cronica della borsa tendinea dei flessori ([[tenosinovite]]), che comprime il [[nervo mediano]].
 
Può manifestarsi in corso di gravidanza, nei soggetti affetti da [[ipotiroidismo]] e nei soggetti affetti da [[artrite reumatoide]]. È più frequente nei soggetti che utilizzano le mani per lavori di precisione e tipicamente ripetitivi. Essa è inoltre molto frequente (23 % contro 1 % di pazienti del campione di controllo) in chi soffre di [[fibromialgia]].
 
La sindrome si manifesta più spesso nei soggetti femminili ultraquarantenni (ma anche agli uomini trentenni che fanno sforzi come giocare a [[bowling]], muovere ripetutamente il mouse, usare il [[martello pneumatico]], suonare la [[Batteria (strumento musicale)|batteria]] o le [[percussioni]]), con disturbi della sensibilità ([[dolore]], [[parestesia]]) e [[ipostenia]] che colpiscono le prime 3 dita ([[dito pollice|pollice]], [[dito indice|indice]] e [[dito medio|medio]]) e metà del quarto dito della [[mano]]. Tali disturbi, che si presentano prevalentemente durante la notte, possono evolvere nei casi più gravi in una progressiva e irreversibile perdita della sensibilità alle prime 3 dita e alla mano dal lato volare, seguita da ipo-atrofia dei muscoli della mano ([[tenar|muscoli tenari]]).
 
Il paziente avrà difficoltà a eseguire lavori con le dita, come stappare una bottiglia o lavorare a maglia.
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== Trattamento ==
Il trattamento è all'inizio medico attraverso una oculata infiltrazione di [[cortisone]] nelle fasi iniziali. Quando la sindrome è cronica è preferibile il trattamento chirurgico in [[anestesia locale]] che consiste in un release del nervo al [[carpo]] ([[sindesmotomia]] del legamento trasverso del carpo). Ciò può avvenire attraverso due procedure diverse, una definita a incisione ampia che crea un'incisione nel [[Palmo (anatomia)|palmo della mano]] e che ha la conseguenza di un periodo di recupero di circa 90 giorni salvo complicazioni creati dalla grossa cicatrice oppure attraverso una tecnica chirurgica [[Endoscopia|endoscopica]] la quale crea una piccola incisione (0,2 - 0,5 cm) in sede carpale, [[posizione anatomica#Termini di posizione|volarmente]] e che consente un recupero e quindi possibilità di utilizzo della mano immediata. Attualmente la tendenza della medicina (gold standard) punta alla procedura endoscopica che ha numerosi benefici e minor rischio di complicazioni e durata identica a quella aperta.<ref>{{Cita pubblicazione|nome = Giorgio|cognome = Pajardi|nome2 = Loris|cognome2 = Pegoli|nome3 = Giorgio|cognome3 = Pivato|data = 1º gennaio 2008|titolo = Endoscopic carpal tunnel release: our experience with 12,702 cases|rivista = Hand Surgery: An International Journal Devoted to Hand and Upper Limb Surgery and Related Research: Journal of the Asia-Pacific Federation of Societies for Surgery of the Hand|volume = 13|numero = 1|pp = 21-26|accesso = 24 settembre 2015|doi = 10.1142/S0218810408003815|url = http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18711780}}</ref>
 
A intervento eseguito il dolore si risolve velocemente, mentre le parestesie possono perdurare anche per alcune settimane in quanto il nervo, quando molto compresso, recupera molto lentamente. Se la compressione è durata troppo a lungo con un'atrofia degli assoni il nervo non recupera più nonostante l'intervento.