Corporativismo: differenze tra le versioni

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Il '''corporativismo''' è un sistema di [[governo]] che ordina la società sulla base dei gruppi di maggiori interessi, o "corpi sociali", cioè le associazioni intermedie tra [[cittadino]] e autorità [[politica]] che formano la [[società civile]], come gruppi su base agricola, affaristica, [[Etnia|etnica]], del [[lavoro]], [[militare]], [[Scienza|scientifica]], sulla base di interessi comuni.<ref>{{Cita libro|url=http://books.google.com/books?id=IKn2y2yS014C&pg=PA37&lpg=PA37&dq=%22system+of+social+organization+that+has+at+its+base+the+grouping+of+men+according+to+the+community+of+their+natural+interests%22&source=bl&ots=6F4pw17m4r&sig=HwOWSWx4kjI_Cq8i89H2ROvb414&hl=en&sa=X&ei=CBw-VN_jG4H8yQTVnYKYCg&ved=0CDQQ6AEwBA#v=onepage&q=%22system%20of%20social%20organization%20that%20has%20at%20its%20base%20the%20grouping%20of%20men%20according%20to%20the%20community%20of%20their%20natural%20interests%22&f=false |titolo=Corporatism and Comparative Politics: The Other Great Ism |editore=M.E. Sharpe |autore=. Wiarda, Howard J |anno=1996 |città=0765633671 |pp=22-23 | isbn=0-7656-3367-1}}</ref> Dal punto di vista teorico, il corporativismo è basato sull'interpretazione di una [[comunità]] come un corpo [[Organicismo|organico]].<ref>Wiarda, Howard J., pp. 27.</ref><ref name="Clarke, Paul A. B. 2001. Pp. 113">Clarke, Paul A. B; Foweraker, Joe. ''Encyclopedia of democratic thought''. London, UK; New York, USA: Routledge, 2001. Pp. 113.</ref>
 
Il termine "corporativismo" (dal latino ''corpus'') in senso proprio deriva dalle [[corporazioni delle arti e mestieri]], che controllavano la vita cittadina in molti [[Libero Comune|liberi comuni]] dell'[[Italia medievale]]: il termine intende richiamare i cosiddetti "corpi sociali". Nel [[1891]] il corporativismo venne richiamato dall'[[enciclica]] ''[[Rerum Novarum]]'', in un'ottica [[Cattolicesimo|cattolica]].
 
Il corporativismo fu una dottrina propria anche del [[fascismo]], codificata nella ''[[Carta del Lavoro]]'' del [[1927]] e poi sviluppata. Il corporativismo regolò la vita economica e sindacale italiana durante il fascismo prima e la [[Repubblica Sociale Italiana]] poi, in ottica di [[collaborazione di classe]], nel dichiarato intento del regime di creare una "[[Terza via (fascismo)|terza via]]" tra [[capitalismo]] e [[marxismo]] per la [[Conflitto sociale|risoluzione dei conflitti]] tra le [[classi sociali]].
 
== Cenni storici ==