Valchiria: differenze tra le versioni
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Nella [[mitologia norrena]] una '''Valchiria''' (dal [[Norreno]]: '''Valkyrja''',
al plurale: Valkyrjur) è un essere femminile al servizio di [[Óðinn]] che porta le anime dei morti ad Ásgarðr. Dopo aver scelto i caduti in battaglia, le valchirie portano una parte dei loro prescelti al [[Valhalla|Valhǫll]], la sala dell'aldilà dei guerrieri governata da Óðinn e la restante parte al campo Fólkvangr, presieduto dalla dèa [[Freyja]]. Lì i guerrieri diventano [[Einherjar]]; ed essi prenderanno parte alla grande battaglia finale del [[Ragnarǫk]] a fianco di Óðinn, lì le valchirie portano loro dell'[[idromele]]. Talvolta esse appaiono come amanti di eroi e mortali, qui sono descritte come figlie davvero esistite.▼
▲Dopo aver scelto i caduti in battaglia, le valchirie portano una parte dei loro prescelti al [[Valhalla|Valhǫll]], la sala dell'aldilà dei guerrieri governata da Óðinn e la restante parte al campo Fólkvangr, presieduto dalla dèa [[Freyja]]. Lì i guerrieri diventano [[Einherjar]]; ed essi prenderanno parte alla grande battaglia finale del [[Ragnarǫk]] a fianco di Óðinn, le valchirie portano loro dell'[[idromele]]. Talvolta esse appaiono come amanti di eroi e mortali, qui sono descritte come figlie davvero esistite.
Spesso sono accompagnate da corvi, cavalli o lupi.
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