Erbazzone: differenze tra le versioni

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L''''erbazzone''' (''scarpasòun'' [[dialetto reggiano|dialetto]])è una tipica specialità gastronomica [[Provincia di Reggio Emilia|reggiana]]. InViene [[dialettochiamato reggiano|dialetto]] viene chiamatoanche ''scarpasòunscarpazzone'', odal ''scarpazzone''reggiano italianizzatoscarpasòun, perché, nella sua preparazione, le umili famiglie contadine usavano anche il fusto bianco, cioè la scarpa, della bietola. Lo scarpazzone è quindi "di stagione" da fine giugno ai [[Ognissanti|Santi]], il periodo di crescita delle bietole.
 
L'erbazzone in pratica è una torta salata composta da un fondo di pasta (detta Foieda), ripieno per due centimetri con un impasto di [[Beta vulgaris|bietole]] lesse e insaporite (a volte unite con [[spinaci]] lessi), [[Uovo (alimento)|uovo]], [[scalogno]], [[cipolla]], [[aglio]] e tanto [[Parmigiano-Reggiano]]. Viene poi richiuso con un altro strato di pasta cosparso di [[Lardo|lardelli]] o pezzetti di [[pancetta]] e punzecchiato con la forchetta.
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Derivano dall'erbazzone le chizze salate, diffuse nel reggiano, e gli erbazzoncini. Le prime sono dei quadretti di pasta sfoglia cotta al forno con il medesimo ripieno dell'erbazzone, i secondi sono delle piccole losanghe di pasta, ripiene con lo stesso impasto dell'erbazzone e fritte nello strutto, molto simili "al [[gnocco fritto]]" (la forma corretta sarebbe "allo gnocco"; l'errore deriva dalla dizione reggiana ottenuta italianizzando dal dialetto "al gnoc fret").
 
== L'erbazzone montanaro ==
Ne esiste una versione chiamata Erbazzone Montanaro che si cucina nella zona di [[Castelnovo ne' Monti]]-[[Carpineti]] dove l'impasto viene addizionato con il [[Riso (alimento)|riso]].
L'erbazzone montanaro, più alto di spessore, non viene ricoperto in superficie se non talvolta da una spennellata di glassa d'uovo o da una spolverata di granelli di zucchero. Questo prodotto di pianura arrivò in montagna portato dalle [[mondina|mondine]] che dall'[[Appennino reggiano|appennino]] si spostavano nella "bassa" da marzo ad ottobre a liberare le risaie dalle erbacce. Per ogni giorno di lavoro ricevevano un kg di riso. Da alcuni anni a [[Carpineti]] si tiene in estate una manifestazione denominata "Scarpazzone in forma" per celebrare il tipico erbazzone montanaro con il riso.