Ali ibn Rabban al-Tabari: differenze tra le versioni

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|Attività = medico
|Nazionalità = persiano
|PostNazionalità = di discendenza [[Zoroastro|zoraostriana]]<ref name="Prioreschi2001">{{Cita libro|cognome=Prioreschi|nome=Plinio|titolo=A History of Medicine: Byzantine and Islamic medicine|url=http://books.google.com/books?id=q0IIpnov0BsC|accesso=19 maggio 2011|anno=2001|editore=Horatius press|ISBN=978-1-888456-04-2}}</ref><ref name="Frye1975">{{Cita libro|cognome=Frye|nome=Richard Nelson|titolo=The Cambridge History of Iran: The period from the Arab invasion to the Saljuqs|url=http://books.google.com/books?id=hvx9jq_2L3EC|accesso=23 maggio 2011|data=27 giugno 1975|editore=Cambridge University Press|ISBN=978-0-521-20093-6}}</ref><ref>S. H. Nasr, "Life Sciences, Alchemy and Medicine", su: ''The Cambridge History of Iran'', Cambridge, Volume 4, 1975, p. 416: "Ali b. Rabbani Tabari who was a convert from Zoroastrianism to Islam is the author of the first major work on Islamic medicine, entitled Firdaus al-Hikma."</ref> o [[Ebraismo|ebraica]], come si deduce dal titolo "[[Rabban]]" di suo nonno.<ref>Ibn al-Qiftī, ''Ṭabaqāt al-ḥukamāʾ'', Il Cairo 1326, pp. 128 e 155 (ripreso da [[Ibn Abi Usaybi'a]], ''ʿUyūn al-anbāʾ, ed. Müller, I, pp. 309-10.</ref> Scrisse una delle prime [[enciclopedia|enciclopedie]] riguardante la [[medicina]]. Fu un pioniere della [[pediatria]], in particolare della fase dello sviluppo puberale.<ref name=Amber>Amber Haque (2004), "Psychology from Islamic Perspective: Contributions of Early Muslim Scholars and Challenges to Contemporary Muslim Psychologists", ''Journal of Religion and Health'' '''43''' (4): 357–377 [361]</ref> <br>La sua fama venne oscurata dal suo allievo [[Rhazes|Muḥammad ibn Zakariyyā al-Rāzī]]
}}
==Biografia==
 
Proveniva da una nota famiglia siriaca di [[Merv]] trasferitasi in [[Tabaristan]] (da cui ''al-Ṭabarī'' – "dal Tabaristan") convertitasi all'[[Islam]] sotto il califfo [[abbaside]] [[al-Mu'tasim]] (833–842), che lo prese al suo servizio, continuando poi la sua opera sotto [[al-Mutawakkil]] (847–861). Precedentemente era stato segretario del [[Wali (governatore)|Governatore]] a Corte, rimanendo fedele alla causa califfale malgrado la rivolta di [[Mazyar ibn Qarin|Māzyār b. Qārīn]],<ref>Nipote di [[Wandad-Hurmuz|Wandād-Hurmūz]], già ribellatosi all'epoca di [[Muhammad al-Mahdi]].</ref> che aveva ucciso il Governatore.<br>
Suo padre [[Sahl ibn Bishr]] era un funzionario statale, colto e rispettato membro della comunità siriaca.<ref name="Selin1997">{{Cita libro|cognome=Selin|nome=Helaine|titolo=Encyclopaedia of the history of science, technology, and medicine in non-western cultures|url=http://books.google.com/books?id=raKRY3KQspsC&pg=PA930|accesso=18 maggio 2011|data=31 luglio 1997|editore=Springer|ISBN=978-0-7923-4066-9|pagine=930–}}</ref>
Ali parlava molto bene la [[lingua siriaca]] e [[lingua greca|greca]], entrambe utilizzate nelle opere sulla medicina nell'antichità.
 
== Opere ==
# Il suo ''Firdaws al-Ḥikma'' (''"Il paradiso della sapienza"''), che scrisse in [[lingua araba|arabo]], noto anche come ''al-Kunnāsh'', era un trattato di medicina in sette parti. Lo tradusse anche in [[Lingua siriaca|siriaco]] per favoirirnefavorirne una più ampia diffusione. Il contenuto del ''Firdaws al-Ḥikma'' non ebbe invece diffusione nel mondo occidentale, dove non fu edito fino al [[XX secolo]], quando Mohammed Zubayr Siddiqi ne mise a punto un'edizione collazionando i cinque manoscritti a noi pervenuti.<ref>ed. M. Z. Siddiqi, Berlino, 1928.</ref>
# ''Tuḥfat al-Mulūk''
# Un'opera sull'uso dei cibi, bevande e medicine.