Microcriminalità: differenze tra le versioni

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{{F|criminalità|agosto 2009}}
{{S|criminalità|sociologia}}
'La "''Microcriminalità''' è un'espressione utilizzata per definire piccoli crimini, ad esempio scippi, borseggi, piccoli furti, vandalismo in genere o crimini più rilevanti compiuti da [[minorenne|minorenni]] o da individui di giovane età, eventualmente anche con uso di [[armi]].
 
Fenomeni come il [[bullismo]] e il [[vandalismo]] hanno sempre favorito l'accrescimento della violenza fra i più giovani. Bisogna però precisare che la microcriminalità che si viene a formare, nei paesi mediamente miseri in cui c'è una forte [[disoccupazione]] o nelle periferie povere delle [[metropoli]], è diversa dalla microcriminalità fatta da adolescenti che si trovano in condizioni agiate. Rispetto a quest'ultimo infatti, il primo tipo di microcriminalità, solitamente è effettuata da minori, che avendo problemi familiari e trovandosi in condizioni di [[povertà]], o essendo già figli di malviventi, si riuniscono in bande, al cui vertice c'è spesso un capobanda o una figura principale.