Excalibur (film): differenze tra le versioni

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Iniziano carestie, la gente è ridotta in povertà e fame; Camelot è in decadenza. Artù è ormai quasi infermo, senza più la guida di Merlino e l'amore di Ginevra, che pentita si chiude in un convento. Anche Lancillotto vaga senza meta, disperato per aver tradito il suo Re. Ormai la speranza sembra aver abbandonato ogni cosa, Morgana e il suo crudele figlio, [[Mordred]], sembrano aver vinto, ma una luce resta ancora accesa: un cavaliere di nome [[Parsifal (personaggio)|Parsifal]] (che precedentemente era stato lo scudiero di Lancillotto) riesce a trovare il [[Santo Graal]], grazie al quale ridona energia e vita al morente Artù, e quindi alla sua terra, che con lui è un tutt'uno.
Il Re ricostruisce l'esercito, recupera Excalibur dalla moglie Ginevra, la quale aveva conservato la spada nel convento, e si uniscono a lui anche Lancillotto, il padre adottivo e il fratello adottivo Kay; quindi marcia verso le truppe di Mordred per la battaglia finale di [[Battaglia di Camlann|Camlann]]. Inoltre l'affetto di Artù riesce a liberare lo spirito di Merlino, quindi il mago fa visita a Morgana e la inganna a sua volta, annullando la magia con cui la donna aveva bloccato il suo invecchiamento (e sarà proprio Mordred, orripilato dalla vista della madre invecchiata, a ucciderla) ed invocando una fitta nebbia che ostacolerà le altrimenti troppo numerose truppe di Mordred. Alla fine della cruenta battaglia, ferito mortalmente da Mordred, che uccide a sua volta, Artù viene trasportato dalle Fate nell'isola immortale di [[Avalon]], mentre Parsifal, su suo ordine, rigetta Excalibur nel lago ove viene ripresa dalla Dama: risorgerà solo quando "un giorno verrà un' altro re".'''
 
== Musiche ==