Michel de Ghelderode: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
bibliografia
biografia
Riga 18:
Nato in una famiglia fiamminga di [[Bruxelles]] conduce i suoi studi in [[lingua francese|francese]]. Nel [[1931|1929]] abbandona il proprio cognome di nascita per diventare legalmente '''de''' '''Ghelderode,''' grazie a un decreto reale che gli consente di adottare come cognome lo pseudonimo col quale aveva firmato le prime opere. Si sposa nel [[1924]] con Jeanne-Françoise Gérard.
 
Scrittore prolifico, ha scritto sessanta [[copione|copioni teatrali]], un centinaio di [[racconto|racconti]] e una serie di articoli su arte e folklore. Le sue opere sono ambientate in un'atmosfera lugubreora misteriosa e inquietante ora comica e farsesca.
 
Tra le sue influenze troviamo il folclore del suo paese, il [[teatro dei burattini]], la [[commedia dell'arte|commedia dell'arte, il teatro popolare, l'arte fiamminga]] antica e contemporanea (è amico del pittore belga del grottesco [[James Ensor]]). Le sue opere hanno a che fare con gli estremi dell'esperienza umana, dalla morte e degradazione all'estasi mistica.