Il magistrato: differenze tra le versioni
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rimossa coproduzione con la Francia (non risulta); trama corretta (nel film non viene mai nominata alcuna città); altre minuzie |
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|didascalia =
|linguaoriginale =
|paese = [[
|paese2 = [[Spagna]]
|annouscita = [[1959]]
|durata = 90 min
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|regista = [[Luigi Zampa]]
|soggetto = [[Pasquale Festa Campanile]], [[Massimo Franciosa]]
|sceneggiatore =
|produttore = |produttoreesecutivo = [[Silvio Clementelli]]
|casaproduzione = [[Titanus]], [[Hispamex]]▼
|attori =
* [[José Suárez]]: Andrea Morandi
* [[François Périer]]: Luigi Bonelli
* [[Jacqueline Sassard]]: Carla Bonelli
* [[Massimo Serato]]: Ugo
* [[Maurizio Arena]]: Orlando Di Giovanni
* [[
* [[
* [[
* [[Anna Mariscal]]: Emilia Bonelli
* [[Geronimo Meynier]]: Pierino Lucchi
* [[Francesco Casaretti]]: Luciano Bonelli
* [[Rino Genovese]]: commissario Pasetti
* [[Silvana Moschioni]]:
* [[Ventura Oller]]:
* [[Aldo Vasco]]:
* [[Arturo Maghizzano]]: Serafino Stabile,
* [[Salvatore Cecere]]: Pietro Pasetti,
* [[Julia Caba Alba]]:
* [[Andrea Scotti]]: collega di Luigi Bonelli
* [[Anna Maria Custodio]]: madre di Pierino Lucchi
* [[Antonio Acqua]]:
* [[Franco Cobianchi]]:
* [[Fausto Guerzoni]]:
|doppiatoriitaliani =
*[[Emilio Cigoli]]: Andrea Morandi
*[[Nando Gazzolo]]: Luigi Bonelli
*[[Maria Pia di Meo]]: Carla Bonelli
*[[Augusto Marcacci]]:
*[[Giuseppe Rinaldi]]: Ugo
*[[Rina Morelli]]: Emilia Bonelli
*[[Pino Locchi]]: Orlando Di Giovanni
*[[Fiorella Betti]]: Maria
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*[[Massimo Turci]]: Pierino Lucchi
*[[Wanda Tettoni]]: madre di Pierino Lucchi
|fotografo =
|nomefonico =
|montatore = [[Mario Serandrei]]
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|truccatore =
|sfondo =
▲|casaproduzione = [[Titanus]], [[Hispamex]]
▲|distribuzioneitalia = [[Titanus]]
|premi =
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==Trama==
Il giovane
Morandi, per il suo soggiorno in città, prende alloggio presso la famiglia Bonelli, composta dal padre, Luigi, dalla moglie Emilia e dai due figli Luciano e Carla. Tale sistemazione contribuisce alle condizioni economiche non certo floride della famiglia, che sono frutto di tensioni tra i due coniugi, dato che Emilia rimprovera a Luigi la sua scarsa ambizione negli affari. Come se non bastasse, Luigi viene licenziato dalla società assicuratrice per cui lavora.
L'inchiesta sulla aggressione fa emergere la responsabilità di Orlando, un disoccupato che non accetta di dover pagare una tangente per poter essere assunto, come invece hanno già fatto molti
Mentre Luciano Bonelli si dedica al suo lavoro di [[giornalista]], sua sorella, la diciassettenne Carla, viene spinta dalla madre, frustrata dalla modesta condizione economica del marito, ad accettare la corte del giovane Pierino Lucchi, rampollo di una delle più facoltose famiglie della città, con la quale spera di potersi imparentare. Ma la ragazza si invaghisce del magistrato Morandi, con cui tenta, inutilmente, degli approcci.
La famiglia Lucchi interviene per bloccare ogni contatto tra Carla ed il figlio Pierino, promettendo a Luigi Bonelli di trovargli un lavoro se convincerà la figlia a desistere. Ma
Delusa ed irrequieta, Carla avvia una relazione con Ugo, un affarista senza scrupoli, diventato ricco con il [[contrabbando]]. Luigi, di fronte alla situazione di povertà
Il
==Ambientazione==
Il film è stato girato in gran parte a [[Genova]]. Nelle riprese esterne si scorgono alcuni scorci della città: all'inizio si vede il [[palazzo Ducale (Genova)|palazzo Ducale]], sede in quegli anni del [[Tribunale]]. Altre scene sono state riprese in corso Aurelio Saffi, sui moli del bacino delle Grazie, in piazza Matteotti, ed alla stazione ferroviaria di [[Stazione di Genova Piazza Principe|Genova Piazza Principe]]. Altri esterni sono stati girati in Spagna, a [[Madrid]].<ref name=nota1 >da: Roberto Chiti e Roberto Poppi ''"Dizionario del Cinema Italiano - vol.II (1945-1959)- Germese Edit, Roma 1991.</ref>
==Incasso==
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