Giuseppe Arcimboldo: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Giuseppe Arcimboldo de Candia nacque a [[Milano]] il 5 aprile [[1526]], figlio di Biagio de Candia, pittore accreditato presso la [[Veneranda fabbrica del Duomo di Milano|Veneranda Fabbrica]] del [[Duomo di Milano|Duomo]] è di<nowiki/>scendente da un ramo cadetto di [[Arcimboldi (famiglia)|un'aristocratica famiglia milanese]], [[Conte|conti]] [[Feudatario|feudatari]] di [[Arcisate]]. Presso la bottega paterna Giuseppe iniziò la sua attività artistica verso il [[1549]], anno in cui lo sappiamo impegnato nel disegno di cartoni che dovevano servire per la costruzione delle [[Vetrate del duomo di Milano]]. Tale impegno continuò negli anni successivi: gli vengono infatti attribuiti con sufficiente certezza i cartoni preparatori delle storie di [[Santa Caterina di Alessandria]], realizzate nel [[1556]] da un mastro vetraio tedesco, [[Corrado Mochis]] di [[Colonia (Germania)|Colonia]].<ref>Barthes, p. 15</ref>
 
Nel [[1556]] lavorò nel [[duomo di Monza]], con un monumentale affresco nel transetto settentrionale, rappresentante l'''Albero di [[Iesse|Jesse]]'', realizzato in collaborazione con [[Giuseppe Meda]]. Nel [[1558]] fu impegnato nell'esecuzione di un cartone per un arazzo nella [[Duomo di Como|cattedrale di Como]].