2e Régiment étranger de parachutistes: differenze tra le versioni

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Un'altra ex colonia africana che richiese l'assistenza militare francese fu [[Gibuti]], pienamente indipendente dal giugno del 1977: una compagnia del {{nfr|2}} REP venne fatta ruotare periodicamente nella piccola repubblica, impiegata come forza di sicurezza e per addestrarsi alla guerra in ambiente desertico. Il 3 febbraio 1976 la 2ª compagnia prese d'assalto uno scuolabus francese dirottato da terroristi [[Somalia|somali]] [[Presa di ostaggi a Loyada|a Loyada]]: tutti e sette i terroristi furono uccisi, ma due bambini francesi morirono ed altri cinque rimasero feriti, insieme ad un ufficiale del {{nfr|2}} REP.<ref>{{Cita|Parker 2000|p. 240|Parker2000}}.</ref> A Gibuti, il 3 febbraio 1982, il reggimento subì la sua più grave perdita di vite umane dalla fine della guerra d'Algeria, quando nel corso di un'esercitazione un aereo da trasporto si schiantò al suolo a causa di un guasto, uccidendo due ufficiali e 27 uomini della 4ª compagnia.<ref name=Braby-p29 />
 
Il 15 maggio 1978 una forza di ribelli [[katanga|katanghesi]] del [[Front national de libération du Congo]] occupò la cittadina di [[Kolwezi]], nello [[Zaire]] meridionale, prendendo in ostaggio circa 2.300 cittadini europei (in maggioranza ingegneri minerari con le loro famiglie); l'esercito zairese si dimostrò incapace di organizzare un salvataggio, ed il presidente [[Mobutu Sese Seko]] richiese quindi assistenza militare a [[Stati Uniti]], [[Belgio]] e Francia.<ref name = Braby-p30-32>{{Cita|Braby 1999|pp. 30 - 32|Braby1999}}.</ref> All'alba del 18 maggio il {{nfr|2}} REP decollò dall'aeroporto didalla [[base di Solenzara]] alla volta della capitale zairese, [[Kinshasa]], con un EMT, quattro compagnie fucilieri, un [[plotone]] mortai ed uno di ricognitori; puntando tutto sulla rapidità d'azione per salvare il maggior numero di ostaggi, i legionari furono imbarcati su [[C-130]] belgi e statunitensi e paracadutati la mattina del 19 maggio in una zona a nord-est della città: si trattava del primo lancio in combattimento del reggimento dalla battaglia di Dien Bien Phu, 24 anni prima.<ref name=Braby-p30-32 /> Sfruttando l'effetto sorpresa e muovendosi con rapidità, i legionari si impossessarono della città dopo due giorni di scontri sparsi ma molto duri con i guerriglieri del FNLC; raggiunto da unità di [[Brigata Para-Commando|parà-commando]] belgi e di paracadutisti zairesi, il {{nfr|2}} REP condusse poi una serie di pattugliamenti motorizzati nella regione di Kolwezi, prima di essere ritirato il 4 giugno. Al prezzo di cinque morti e 25 feriti, il {{nfr|2}} REP salvò la vita a più di 2.000 ostaggi europei; per l'azione su Kolwezi il reggimento ottenne la sua settima citazione al valor militare.<ref name=Braby-p30-32 />
 
=== Dagli anni '80 ai giorni nostri ===