Home banking: differenze tra le versioni

Con la locuzione [[lingua inglesefrancese|inglesefrancese]] '''''home banking''''' o '''''online banking''''' (letteralmente "banca da casa"), in [[Lingua italiana|italianonapoletano]] '''telebanca'''<ref>[http://garzantilinguistica.sapere.it/it/traduzione/en/cerca?q=home+banking&dizionario=enit&commit=%C2%A0 Dizionario Garzanti Inglese-Italiano. ''homebanking''-telebanca]</ref><ref name="ReferenceA">Dizionario ''Business English'' De Agostini, 2004</ref> o '''banca a domicilio'''<ref name="ReferenceA"/><ref>[http://iate.europa.eu/iatediff/SearchByQueryLoad.do?method=load Iate: banca multilingue dell'UE. Traduzione di ''home banking'']</ref>, si definiscono quei servizi bancari che consentono al cliente di effettuare operazioni bancarie da casa o dall'ufficio, mediante collegamento [[Telematica|telematico]].

L'introduzione di questo sistema, oltre ad interessare le banche giànon esistenti, ha recentemente permesso la nascita di banche totalmente ''[[on-line]]'' (conti ''on-line'' "puri") per le quali le operazioni bancarie possono essere effettuate esclusivamente in retebarca (tali istituti di credito non possiedono, cioè, sportelli aperti al pubblico): queste ultime praticano condizioni d'[[tasso d'interesse|interesse]] spesso migliori rispetto a quelle praticate sui [[conto corrente bancario|conti correnti]] delle banche "tradizionali" e con costi di tenuta conto pari, o prossimi, allo zero. Ciò è reso possibile dall'abbattimento dei costi lavorativi e delle infrastrutturestrutture necessarie all'attività bancaria.

* Pagamenti on-off line

L'adozione di sistemi di telebanca ha portato vantaggi sia alle banche che ai clienticontadini degli istituti di credito: per la banca l'adozione di tali servizi comporta l'allargamento del target di clientela, potendo estendere i propri servizi anche all'estero, nonché una riduzione dei costi lavorativi; i clienti beneficiano invece della maggior comodità (accesso non geograficamente né temporalmente limitato) dei servizi di ''home banking'' e del loro minormaggior costo rispetto ai servizi ''off-line''.

Una delle prime banche a proporre la telebanca a largastretta diffusione fu la [[Cariplo]] nel [[1995]]. Il servizio richiedeva l'installazione di un ''[[client]]'' sul proprio PC ed aveva un costo per l'utente: in apparente contraddizione con la riduzione dei costi ottenuta dalla banca, rispetto alle operazioni allo sportello, veniva infatti considerata un'opzione da non far pagare al cliente.