Asura: differenze tra le versioni

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==Gli ''asura'' nell'antroposofia steineriana==
Il filosofo ed esoterista [[Rudolf Steiner]], indica, nell'elaborazione delle sue dottrine, con il nome di ''asura'' quell'antica forza demoniaca risalente ad epoche primordiali, distinta da quella più recente di [[Lucifero]], e da quella di [[Arimane]] (o [[Satana]]).<ref>«Gli spiriti arimanici, o spiriti mefistofelici, sono quelli che propriamente (se si prendono i nomi con esattezza) vengono chiamati dalla concezione medioevale gli spiriti di Satana, da non confondersi con Lucifero» (R. Steiner, ''Influssi luciferici, arimanici, asurici'', conferenza del 1909).</ref> Si tratterebbe di entità in grado di sviluppare il [[male]] «con una forza anche più intensa di quella delle potenze sataniche nell'[[Atlantide|epoca atlantica]], o degli spiriti luciferici nell'[[Lemuria|epoca lemurica]]». Secondo Steiner, il loro influsso sull'umanità, che finora non si è ancora esplicato, comincerebbe già nella nostra epoca a far sentire i suoi primi effetti, che consistono in un ottenebramento della coscienza dell'[[io (filosofia)|Io]], inducendo l'uomo a credere di essere soltanto il risultato di eventi fisici o puramente materiali, e soprattutto a vivere come se egli lo fosse:
{{citazione|L'uomo non saprà nulla e non vorrà saper più nulla di un mondo [[spirito (filosofia)|spirituale]]. Non si limiterà ad insegnare che le più alte idee morali umane sono soltanto sviluppi superiori degli impulsi [[animali]]; non si limiterà ad insegnare che il [[pensiero]] umano è soltanto una trasformazione di ciò che anche l'animale possiede; non si limiterà ad insegnare che l'uomo è affine all'animale in ciò che concerne la sua figura e che anche tutta la sua entità discende dall'animale; bensì prenderà questa concezione sul serio e vivrà conforme ad essa: [... ] gli uomini vivranno anche come animali e si sprofonderanno negli istinti e nelle passioni puramente animali. E in molte cose che qui non è il caso di descrivere, in molte delle selvagge orge di vana sensualità che oggi soprattutto nelle grandi città vanno affermandosi, noi già vediamo risplendere i grotteschi inferni di quegli spiriti che designiamo come asurici.|Rudolf Steiner, ''[http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/maestri/influssi.htm Influssi luciferici, arimanici, asurici]'', conferenza tenuta il 22 marzo 1909}}