Jonathan Safran Foer: differenze tra le versioni

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Foer è nato a Washington, D.C., figlio di Albert Foer, avvocato e presidente dell'American Antitrust Institute, e di Esther Safran Foer, figlia di sopravvissuti all'olocausto in Polonia, consigliere anziano della storica sinagoga Sixth & I. Ha frequentato la [[Università di Princeton|Princeton University]], dove gli sono stati assegnati vari premi di scrittura creativa. Curatore dell'antologia ''A Convergence of Birds: Original Fiction and Poetry Inspired by the Work of Joseph Cornell'', prima di cominciare a scrivere frequentò per un certo periodo la Mount Sinai School of Medicine<ref>[http://www.nytimes.com/2010/07/30/nyregion/30medschools.html?_r=1&ref=general&src=me&pagewanted=all Getting Into Med School Without Hard Sciences - NYTimes.com]</ref>. Nel 2000 gli è stato assegnato il premio per la narrativa della rivista ''[[Zoetrope: All-Story]]''.
 
È stato pubblicato su ''[[The Paris Review]]'', ''[[Conjunctions]]'', ''[[The Guardian]]'', ''[[The New York Times]]'' e ''[[The New Yorker]]''. Nel 1999 si è spostato in [[Ucraina]] per fare ricerche sulla vita di suo nonno. Nonostante non l'avesse programmato, questo viaggio ispirò il suo romanzo d'esordio, intitolato ''[[Ogni cosa è illuminata (romanzo)|Ogni cosa è illuminata]]'', dal quale è stato tratto il [[Ogni cosa è illuminata (film)|film omonimo]] nel 2005.<ref>[http://www.imdb.com/title/tt0404030/ ''Everything is illuminated''] da [[Internet Movie Database]]</ref> Grazie a questo libro ha ricevuto il premio [[National Jewish Book Award]]<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.jewishbookcouncil.org/awards/njba-list|titolo=NJBA Winners|editore=jewishbookcouncil.org|accesso=4 febbraio 2017}}</ref> e un [[Guardian First Book Award]]<ref>[http{{cita web|lingua=en|url=https://www.guardiantheguardian.co.ukcom/books/2002/dec/04/guardianfirstbookaward2002.gurardianfirstbookaward|titolo=Voyage Jonathan Safran Foer talks about his award-winning first novelof discovery|editore=theguardian.com|data=4 Booksdicembre 2002|accesso=4 Thefebbraio Guardian]2017}}</ref>. Il suo secondo romanzo, pubblicato nel [[2005]], è ''[[Molto forte, incredibilmente vicino]]'', dal quale è stato tratto [[Molto forte, incredibilmente vicino (film)|un film]] che ha riscosso un notevole successo.
 
Foer ha poi scritto ''[[Se niente importa]]'', in cui descrive l'impatto ambientale degli [[allevamento intensivo|allevamenti intensivi]], le sofferenze patite dagli animali da [[macellazione|macello]] e la sua decisione di abbracciare il [[vegetarianismo]] per rispetto dei [[diritti degli animali]]<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/11/26/perche-sono-vegetariano.html|titolo=Perché sono vegetariano|nome=Antonio|cognome=Monda|editore=la Repubblica|data=26 novembre 2009|accesso=4 aprile 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2009/dicembre/24/Safran_Foer_difendo_gli_animali_co_9_091224066.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/*/http://archiviostorico.corriere.it/2009/dicembre/24/Safran_Foer_difendo_gli_animali_co_9_091224066.shtml|titolo=Safran Foer: io difendo gli animali|nome=Livia|cognome=Manera|editore=Corriere della Sera|data=24 dicembre 2009|accesso=4 aprile 2011}}</ref>. Nel novembre 2010 ha pubblicato ''Tree Of Codes'', un'opera realizzata ritagliando parole di un libro già esistente (''The street of crocodiles'' di [[Bruno Schulz]]). Si noti che anche il titolo dell'opera non è altro che un ritaglio dal titolo del libro di Schulz. Il 29 agosto 2016, in anteprima rispetto agli Stati Uniti, esce in Italia il suo nuovo romanzo, ''[[Eccomi (romanzo)|Eccomi]]''.