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Nel corso della sua pluridecennale carriera politica ha ricoperto due volte il ruolo di [[Capo di gabinetto della Casa Bianca|capo dello staff]], prima per [[Ronald Reagan]], quindi negli ultimi mesi della presidenza di [[George H. W. Bush]]. È stato anche [[Segretario al Tesoro degli Stati Uniti d'America|segretario del Tesoro]] durante il secondo mandato di Reagan e [[Segretario di Stato degli Stati Uniti d'America|segretario di Stato]] durante l'amministrazione Bush.
 
== Biografia ==
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=== Nell'amministrazione Reagan ===
Nel [[1981]], una volta eletto, Raegan nominò Baker capo dello staff della Casa Bianca, ruolo che mantenne fino al [[1985]]. In questa posizione, Baker risultò determinante per molte decisioni prese dal Presidente, il quale, tra l'altro, faceva molto affidamento su di lui per quanto concerneva gli affari legislativi. Grazie a questo incarico, Baker andò assumendo sempre più potere, tantoché lui, il consigliere del presidente [[Ed Meese]] e [[Michael Deaver]], il vice di Baker, erano conosciuti come ''"The Big Three"'' o ''"Troika"'' nei salotti politici di [[Washington D.C.|Washington]]. Una emblematica dimostrazione del loro peso politico si verificò quando Reagan rimase vittima di un attentato, nel [[1981]]. Furono proprio i ''Grandi Tre'' a prendere tutte le decisioni critiche nelle ore immediatamente successive al tentato assassinio. Ad esempio, non appena si seppe che il Presidente non era in pericolo di vita, furono Baker, Meese e Deaver a decidere di non invocare il 25° Emendamento, che prevede il trasferimento di poteri al [[Vicepresidente degli Stati Uniti d'America|Vicepresidente]] qualora il Presidente sia vittima di un impedimento<ref>[http://www.hwwilson.com/currentbio/cover_bios/cover_bio_3_07.htm Current Biography, marzo 2007]</ref> - onere, questo, che di norma spetterebbe al Vicepresidente stesso o ai membri del Governo. Durante il primo mandato di Reagan, Baker fu anche largamente responsabile dell'approvazione delle riforme fiscali volute dal Presidente. La sua capacità di convincere i membri del Congresso o del Senato a prendere una determinata decisione, senza farseli nemici, gli valse il soprannome di ''Martello di Velluto'' (''Velvet Hammer'').
[[File:The Troika 1981.jpg|thumb|upright=0.8|Il ''Big Three'', da sinistra a destra James Baker, Ed Meese e Michael Deaver.]]
Grazie ai suoi sforzi in merito all'approvazione del taglio delle tasse, che contribuì ad aumentare il senso di sicurezza degli americani, nonostante non riuscì appieno a far uscire gli Stati Uniti dalla [[recessione]], nel [[1985]] fu nominato [[Segretario al Tesoro degli Stati Uniti|Segretario al Tesoro]], non prima, comunque, di essersi occupato con successo della rielezione di Reagan nel [[1984]]. Nonostante lo scetticismo di molti - Baker non aveva una vera e propria esperienza in campo economico - il suo lavoro al ministero del Tesoro portò al Tax Reform Act del 1986, che semplificò notevolmente la materia.
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=== Vita politica dopo il 1992 ===
Dopo essere tornato per un breve periodo ad occuparsi di legge, Baker fu più volte chiamato dal suo partito a svolgere incarichi diplomatici di alto rilievo istituzionale. Il più noto rimane sicuramente il suo impegno nel riconteggio dei voti in [[Florida]] a seguito delle [[Elezioni presidenziali statunitensinegli Stati Uniti d'America del 2000|elezioni presidenziali del 2000]], quando [[George W. Bush]] lo incaricò di supervisionare la questione per suo conto, anche e soprattutto dal punto di vista legale<ref>[http://www.infoplease.com/ce6/people/A0805809.html InfoPlease]</ref>.
 
La sua esperienza in campo internazionale fece sì che, sempre durante la presidenza di George W. Bush, Baker fosse incaricato di supervisionare prima la ristrutturazione del debito nazionale dell'[[Iraq]] nel [[2003]], quindi, nel [[2006]] fu nominato copresidente dell'Iraq Study Group, commissione incaricata di fornire consulenze al Presidente in merito agli scenari postbellici del [[Golfo Persico]].
 
== Vita privata ==
Nel [[1953]] Baker si sposò con Mary Stuart McHenry, conosciuta tempo prima, durante una vacanza con la squadra di [[Rugby (sport)|rugby]] universitario in cui Baker giocava. La donna, che fu determinante nell'indirizzare la futura carriera politica del marito, morì nel febbraio del [[1970]] a causa di un [[Tumore alla mammella|cancro al seno]]. Tre anni dopo, Baker si risposò con Virginia Graeme, amica di Mary, dalla quale ebbe sei figli e due figlie.
 
Nel [[1980]] uno dei figli, John C. Barker, fu arrestato per aver cercato di vendere un quarto di oncia di [[marijuana]] a un poliziotto sotto copertura. La legge vigente all'epoca in Texas prevedeva per un reato del genere un periodo di incarcerazione compreso tra i due e i vent'anni, tuttavia il crimine fu declassato come reato minore e la pena detentiva fu commutata in una multa di 20.000$. All'epoca Baker era capo dello staff del presidente Reagan, pertanto alcuni giornalisti ipotizzarono una connessione tra la pena leggera commutata al figlio e il peso politico del padre<ref>[http://www.nndb.com/people/331/000023262/ Notable Names Database]</ref>. Nessuna delle accuse fu, tuttavia, mai comprovata dai fatti.
 
== Curiosità ==
*È stato interpretato dall'attore [[Tom Wilkinson]] nel film-TV del [[2008]] ''[[Recount]]'', che parla proprio delle controverse elezioni in [[Florida]], per la sua interpretazione di Baker, Wilkinson venne nominato sia agli [[Premio Emmy|Emmy Awards]], sia ai [[Premio Golden Globe|Golden Globes]], ma non vinse. In precedenza, Baker era stato interpretato altre tre volte, in altrettanti film per la tv, da [[David Born]], [[Kenneth Welsh]] e [[James McQueen]]<ref>[http://www.imdb.com/character/ch0098209/ IMDb]</ref>
*Bush era solito chiamarlo con il nome italiano ''Consigliere'', segno del grande rispetto e stima che provava nei suoi confronti.