Staio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 5:
Con il medesimo termine viene indicato anche il contenitore a forma cilindrica con il quale venivano effettuate tali misurazioni.
 
La misura dello staio, così come del moggio, era assai aumentata dall'epoca romana: se il sextarius era poco più di mezzo [[litro]], lo staio andava dai circa 20 litri dell'Italia nordoccidentale (17,77 ad [[Alessandria]], 18,27 a [[Milano]]) passando per i 35 litri di [[Cremona]] o, per esempio, ai 47,04 di [[Parma]], e iai 63 di [[Modena]] ed ai 72,16 litri di [[ModenaForlì]], giungendo agli 83,317 litri di [[Venezia]] (dove peraltro era 1/4 del moggio).
 
Così come il moggio, anche lo staio era usato anche come misura di superficie, intendendo almeno in linea teorica la superficie che poteva essere seminata con uno staio di grano.
Riga 20:
|-
| [[Foligno|di Foligno]] || 58,80
|-
| [[Forlì|di Forlì]] || 72,16
|-
| [[Terni|di Terni]] || 281,56