Lazzaretto Vecchio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
inserimento sito ufficiale
m spazio indivisibile
Riga 57:
Successivamente, Lazzaretto Vecchio fu dato in concessione dal Comune di Venezia ad un gruppo cinofilo, per ospitare un ricovero per cani randagi.
 
Fra il [[2004]] e il [[2008]] l’isola ha conosciuto  importanti interventi di recupero da parte del Ministero ai Lavori Pubblici e del Ministero Beni Culturali, in previsione dell'allestimento del "Museo della Città e della Laguna di Venezia". Nell'occasione, gli scavi hanno portato alla luce fosse singole e comuni con oltre 1.500 scheletri di appestati, la cui analisi fornirà informazioni relative alla vita dei veneziani del [[XVI secolo|Cinquecento]]. Poi il progetto è stato sospeso per mancanza di fondi e l’isola ha quindi rischiato nuovamente l’abbandono e il degrado.
 
Dal settembre [[2013]] la Soprintendenza Archeologica del Veneto ha attivato un protocollo d’intesa per servizio di vigilanza, visita pubblica e piccole manutenzioni per mezzo del contributo gratuito dell’associazione Archeoclub di Venezia, già attiva da decenni nell’isola del [[Lazzaretto Nuovo]]. Grazie ai volontari e a un significativo passaparola, l'isola è oggi aperta mensilmente ospitando migliaia di visitatori.