Mainstream: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Bisoldier (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 36:
== Discipline scientifiche ==
Il mainstream, nell'ambito di una determinata disciplina scientifica o accademica, e all'interno di un determinato campo di [[ricerca scientifica]], contraddistingue un approccio che non si discosta in maniera significativa dalle principali e consolidate scuole di pensiero e dai più accettati approcci metodologici. È il caso, ad esempio, dell'[[economia]], in cui si parla di [[economia mainstream|teorie economiche mainstream]].
=== Problema di demarcazione ===
 
{{vedi anche|Problema di demarcazione|Pseudoscienza|Scienza patologica}}
Nella [[filosofia della scienza]], mainstream si riferisce a quell'area dell'attività scientifica che non si trova più nella necessità di doversi affermare come accettata e consolidata. Nuove aree di frontiera, che sono ancora alla ricerca di una legittimazione come discipline affermate, sono in genere etichettate come [[protoscienza]] o [[scienza di confine]]. Una definizione di scienza "mainstream" in termini di "[[protoscienza]]" e "[[scienza di confine]]"<ref>Marcello Truzzi, ''[http://www.ufoevidence.org/documents/doc1226.htm ''Reflections on the reception of unconventional claims in science''], «''Frontier Perspectives''», '''1''', Fall/Winter, pp. 13-25 (1990)</ref> può essere illustrata in base allo schema della seguente tabella:<ref>[[Thomas Kuhn]]: ''Reflections on my critics'', in [[Imre Lakatos]] e A. Musgrave: ''Criticism and the growth of knowledge'', [[Cambridge University Press]], Londra, 1974, pp. 231–278.</ref>