Frisone (cavallo): differenze tra le versioni

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[[File:Friese.jpg|thumb|Cavallo Frisone]]
 
Il '''Frisone occidentale''' è una delle razze equine più antiche in Europa.
Originario dei [[Paesi Bassi]], è famoso per i suoi folti crini spesso ondulati. Il mantello tipico del frisone è il morello. La presenza di pelo bianco non è ammessa nei registri di razza, ma una piccola stella sulla fronte è permessa (non deve superare i 3 &nbsp;cm). In passato sono anche nati dei frisoni dal mantello sauro "anomalo", ma negli anni 90 i registri di razza hanno escluso tutti gli stalloni morelli che anche solo presentassero il gene del sauro.<br />
Cavallo robusto, possente e infaticabile, è stato utilizzato in passato, soprattutto durante il Medioevo, come cavallo da guerra. Oggi è particolarmente apprezzato nel [[dressage]], negli attacchi e negli spettacoli equestri. Si distinguono tre linee nella razza: "barocco", più robusto, "classico", imponente ma slanciato, e "moderno", più leggero.
 
== Storia ==
Il cavallo frisone discende da una razza arcaica e si è sviluppato in [[Frisia]], regione situata tra il nord dei [[Paesi Bassi]] e della [[Germania]], nella quale sono stati trovati alcuni resti risalenti a circa 3000 anni fa. Le prime testimonianze scritte risalgono all'epoca romana, quando l'impero si espanse fino alla costa nord-atlantica dell'Europa: lo storico latino [[Publio Cornelio Tacito|Tacito]] ne esaltò il valore e la forza, ma anche l'aspetto particolarmente sgraziato, risultati di una selezione che lo indirizzavano soprattutto al lavoro nei campi. Durante il [[Medioevo]] si presentava di diversi colori di manto e fu apprezzato come cavallo da combattimento per la sua frugalità e robustezza, che gli consentiva di portare in groppa il cavaliere con la sua armatura. Nel XVI secolo, sotto [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]], la dominazione spagnola si estese fino ai Paesi Bassi; furono quindi importati numerosi cavalli iberici che si incrociarono con i frisoni, dando origine ad un modello più leggero usato per trainare i cannoni o per le cerimonie. Numerosi quadri di pittori fiamminghi dell'epoca confermano l'evoluzione della razza. Nello stesso periodo il frisone fu anche importato, per via sia terrestre, che marittima, dai porti del [[mare del Nord]] e a sua volta migliorò numerose razze europee, quali il [[Dales Pony|Dales]] e il [[Fell (cavallo)|Fell]] (la somiglianza salta subito agli occhi), lo [[Shire (cavallo)|Shire]], il [[Wurtemberg]] e l'[[Oldemburghese (cavallo)|oldemburghese]]. Nel XVII secolo i Paesi Bassi passarono sotto la dominazione francese. Gli ufficiali ne gradirono molto il portamento fiero ed il trotto elegante.<br />
Nel XIX secolo giunse in Europa la moda delle corse di trotto; così si cercò di migliorare le già buone prestazioni del frisone nel trotto, incrociandolo con cavalli più leggeri come l'Orlov. Fu a causa di ciò che la razza rischiò l'estinzione. Fortunatamente nel 1879 ventidue allevatori si riunirono e determinarono gli elementi caratteristici della razza. Durante la prima guerra mondiale rimanevano solo tre stalloni puri e un centinaio di giumente. Gli allevatori, per preservare il patrimonio genetico, esclusero qualsiasi incrocio con altre razze. La seconda guerra mondiale, con la sua scarsità di mezzi di trasporto e carburante, favorì la sua ridiffusione.
 
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sito dell'associazione italiana autorizzata:<ref>http://www.friesian.it</ref>
 
== Filmografia ==
Grazie alle sue origini e all'eleganza del portamento, il cavallo Frisone è spesso utilizzato in scenografie medievali. Infatti, il film che lo ha fatto conoscere al grande pubblico è stato "[[Ladyhawke]]" del 1985.<br />
È stato anche impiegato per rappresentare [[Bucefalo]] nel film [[Alexander (film)|Alexander]] del 2004.
 
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== Voci correlate ==
* [[Cavallo]]
* [[Progetto:forme di vita/Cavallo|Progetto Cavallo]]
 
== Altri progetti ==