Pandettistica: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
m Annullate le modifiche di 62.18.122.65 (discussione), riportata alla versione precedente di FrescoBot
Riga 35:
 
== Gli sviluppi di fine Ottocento ==
Nella seconda metà del XIX secolo i modelli culturali più in voga nel mondo germanico divennero quelli delle scienze naturali, a questa variazione della situazione culturale va aggiunto che la costruzione di un diritto sistematico appena usciva dall'ambito delle ''Pandette'' si scontrava con una realtà normativa che non riusciva a piegare. L'apparato burocratico preposto all'applicazione delle norme, infatti, non erano molto permeabili ai concetti giuridici e, del resto, i poteri sovrani non li avevano posti per questo scopo.[[alveareal]] La dogmatica giuridica prendeva coscienza, dunque, che esistevano territori del diritto, tradizionalmente estranei al diritto comune, nei quali l'unica norma applicata era quella di diritto positivo, nel senso di regole imposte da un'autorità sovrana, la cui validità sfuggiva ad una validazione logica. In questo caso l'organica e progressiva scienza del diritto, costruita da professori indipendenti, si doveva scontrare con la mentalità statalista munita di un forte spessore culturale - ideologico, oltre che consuetudinario e sociologico.
 
In tale situazione conflittuale va certamente rammentata l'affermazione dell'avvocato prussiano [[Julius Hermann von Kirchmann]] che, in una conferenza tenutasi a [[Berlino]], nell'estremizzare le tesi del fondatore della Scuola storica, poté denunciare che una giurisprudenza la quale pretenda di interessarsi solo del diritto positivo contingente diventa a sua volta contingente, in quanto «tre parole di rettifica del legislatore, ed intere biblioteche diventano carta straccia».