Deriva dei continenti: differenze tra le versioni

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Ho aggiunto un'animazione che mi sembra più chiara di quella di Pangea per quanto riguarda il Sudamerica e l'Africa
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== Origini della teoria ==
[[File:AnimazioneDerivaDeiContinenti.gif|alt=Animazione che mostra come combaciano il Sudamerica e l'Africa|miniatura|Come combaciano il Sudamerica e l'Africa]]
L'ipotesi che i continenti si siano spostati, e in particolare che si siano allontanati l'uno dall'altro, è piuttosto antica. Già nel [[1590]], il [[cartografia|cartografo]] [[Paesi Bassi|olandese]] [[Abraham Ortelius]] notava nel suo saggio ''[[Thesaurus Geographicus]]'' che il profilo delle coste dei continenti dimostrava chiaramente che essi si erano staccati l'uno dall'altro "per via di [[terremoto|terremoti]] e [[inondazione|inondazioni]]". L'idea di Ortelius fu ripresa da diversi autori nei secoli successivi (tra gli altri [[Benjamin Franklin|Franklin]] e [[Alexander von Humboldt]]). L'idea divenne ancora più attraente nel [[XIX secolo]], quando lo studio dei [[fossile|fossili]] portò la prova del fatto che, per esempio, il [[Nordamerica]] e l'[[Europa]] avevano avuto in passato una [[flora]] comune. Sulla base di queste osservazioni, [[Eduard Suess]] giunse nel primo [[XX secolo|Novecento]] a ipotizzare l'origine dei continenti moderni dalla frammentazione di un antico [[supercontinente]], [[Gondwana]]. Tutti questi autori, pur avendo intuito il fenomeno della deriva dei continenti in sé, avevano però difficoltà a fornire una spiegazione coerente delle cause.