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[[File:World map of countries by ecological footprint (2007).svg|thumb|upright=2.3|Impronta ecologica degli stati del mondo nel [[2007]], secondo la ''Global Footprint Network''. Il colore più scuro corrisponde alla più alta (9-10)]]
L''''impronta ecologica''' è un [[Indicatore (controllo di gestione)|indicatore]] complesso utilizzato per valutare il consumo umano di risorse naturali rispetto alla capacità della [[Terra]] di rigenerarle.
== Significato ==
Cosa è l'impronta ecologica??
L'impronta ecologica è la misura dell l'area biologicabiologicamente produttiva di mare e di terra necessaria a rigenerare le risorse consumate da una popolazione umana e ad assorbire i [[rifiuti]] prodotti. Utilizzando l'impronta ecologica è possibile stimare quanti "pianeta Terra" servirebbero per sostenere l'umanità, qualora tutti vivessero secondo un determinato stile di vita.
 
Confrontando l'impronta di un individuo (o regione, o stato) con la quantità di terra disponibile pro-capite (cioè il rapporto tra superficie totale e popolazione mondiale) si può capire se il livello di consumi del campione è sostenibile o meno.
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Il concetto di impronta ecologica è stato introdotto da [[Mathis Wackernagel]] e [[William Rees]] nel loro libro ''Our Ecological Footprint: Reducing Human Impact on the Earth'', pubblicato nel [[1996]]. A partire dal [[1999]] il [[WWF]] aggiorna periodicamente il calcolo dell'impronta ecologica nel suo ''Living Planet Report''.
 
Nel [[2003]] [[Mathis Wackernagel]] e altri hanno fondato il ''Global Footprint NetwoNetwork'', che si propone di migliorare la misura dell'impronta ecologica e di conferirle un'importanza analoga a quella del [[prodotto interno lordo]]. Il Global Footprint Network collabora attualmente con 22 paesi - tra cui [[Australia]], [[Brasile]], [[Canada]], [[Cina]], [[Finlandia]], [[Francia]], [[Germania]], [[Italia]], [[Messico]], [[Regno Unito]], [[Russia]], [[Sudafrica]], [[Svizzera]] - e con agenzie governative, autorità locali, università, istituti di ricerca, società di consulenza, associazioni. In [[Italia]] collaborano con il Global Footprint Network il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche e dei Biosistemi dell'[[Università di Siena]], l'Istituto Ricerche Economico Sociali della [[Piemonte|Regione Piemonte]], la società di ricerca e consulenza Ambiente Italia Srl, la [[Rete Lilliput]].
 
In [[Italia]] l'impronta ecologica viene calcolata non solo per l'intera nazione, ma anche su scala regionale e locale. Il Cras (Centro ricerche applicate per lo sviluppo sostenibile) ha calcolato l'impronta per le regioni [[Basilicata]], [[Calabria]], [[Campania]], [[Liguria]], [[Puglia]], [[Sardegna]], [[Sicilia]] e [[Toscana]]; l'Istituto Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità, costituito dalle [[Università di Torino]] e di [[Università di Brescia|Brescia]], ha calcolato l'impronta ecologica per la province di [[Ancona]], [[Ascoli Piceno]], [[Cagliari]], [[Provincia di Forlì-Cesena|Forlì-Cesena]], [[Provincia di Pesaro e Urbino|Pesaro Urbino]], [[Siena]] e per il comune di [[Follonica]]. Anche la [[Provincia di Bologna]] ha pubblicato i calcoli relativi all'impronta del proprio territorio.