Sospensione (meccanica): differenze tra le versioni

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=== Sospensioni a balestra ===
[[File:Leaf spring shapes.jpg|thumb|left|Vari tipi di balestre]]
In questo caso l'organo elastico è una [[balestra (meccanica)|balestra]], operante per flessione di foglie di materiale elastico (generalmente acciaio) collegate fra loro da graffe metalliche. Il sistema permette lo spostamento senza necessità di guide, inoltre, dato che le balestre dissipano velocemente l'energia elastica, è possibile realizzare sistemi di sospensione a balestra anche senza l'utilizzo di ammortizzatori.[[File:Leafs1.jpg|thumb|Sospensione a balestra]]
Il sistema a balestra è stato il primo ad essere usato sui veicoli a motore, e, data la sua notevole rigidezza, viene utilizzato ancora per veicoli particolarmente pesanti, mentre è in disuso per veicoli leggeri come [[Automobile|automobili]]. Il sistema è stato molto usato nel passato, e lo è tuttora, in molti [[treno|rotabili ferroviari]].
 
Il sistema a balestra è stato il primo ad essere usato sui veicoli a motore, e, data la sua notevole rigidezza, viene utilizzato ancora per veicoli particolarmente pesanti, mentre è in disuso per veicoli leggeri come [[Automobile|automobili]]. Il sistema è stato molto usato nel passato, e lo è tuttora, in molti [[treno|rotabili ferroviari]].[[File:Leafs1.jpg|thumb|Sospensione a balestra]]
=== Sospensioni a barre di torsione ===
In questo tipo di sospensioni, utilizzate oggi principalmente su veicoli con un numero elevato di ruote, il mezzo elastico è una barra che può essere trasversale (attraversa la larghezza del veicolo ed è fissata al lato opposto a quello in cui si trova la ruota, o al centro della scocca) o longitudinale (per le sospensioni anteriori). La ruota stessa è collegata alla barra da un braccio solitamente triangolare (con movimento limitato ad un certo angolo), trasversale o longitudinale.
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* le sospensioni a ''quadrilatero'': sono costituite da due elementi trasversali, uno sovrapposto all'altro, generalmente di forma simil-triangolare. Ammortizzatore e molla sono collegati al braccio inferiore. Entrambi i bracci sono collegati al mozzo ruota. Possono essere a quadrilatero alto o basso, a seconda della distanza fra i due bracci. Generalmente le sospensioni a quadrilatero sono utilizzate su veicoli sportivi (su [[Ferrari]] a ''quadrilatero basso'') o comunque con connotazione sportiva (su [[Alfa Romeo 147]], 156, 159, GT a ''quadrilatero alto''). Possono essere a quadrilatero alto se sull'asse su cui sono utilizzati le ruote sono motrici: distanziando i due bracci si possono alloggiare i [[semiassi]] che provengono dal [[motore]] e che portano il moto alla ruota.
* le sospensioni ''[[MacPherson (meccanica)|Mac-Pherson]]'': sono generalmente usate per le ruote anteriori, ma non mancano casi di utilizzo per le ruote posteriori (come sulle [[Alfa Romeo 147]] e [[Alfa Romeo 156]]). Sono caratterizzate dal fatto che l'ammortizzatore è "strutturale", ovvero ha una connessione rigida con il portaruota. Tale vincolo elimina due dei 5 gradi di libertà del portaruota, necessitando quindi di un braccio a tre punti più un'asta di sterzo (ad esempio all'anteriore della maggior parte delle auto di segmento A B C europee), oppure da tre aste semplici (ad esempio sull'anteriore delle BMW serie 1,3 e 5, sull'anteriore dell'[[Alfa MiTo]], oppure sul posteriore dell'Alfa 147 e Alfa 156); generalmente ammortizzatore e molla non sono perfettamente coassiali, ma i loro assi formano fra di loro un piccolo angolo per poter minimizzare le forze di taglio sullo stelo ammortizzatore, così da minimizzare l'isteresi e quindi migliorare il comfort di guida. Per la loro semplicità ed economicità, sono utilizzate come sospensione anteriore in praticamente tutte le utilitarie (esempio: [[Fiat Punto (2012)|FIAT Punto]], Peugeot 207, [[Toyota Aygo]]) e in varie auto di segmento superiore (esempio: [[Renault Mégane|Renault Megane]] o [[Fiat Bravo (2007)|FIAT Bravo]]).
* ''RevoKnuckle'': è la variazione, brevettata dalla [[Ford]], del disegno dell'ammortizzatore di tipo MacPherson. Ford sostiene che pesa meno e costa meno di un sistema a doppio braccio oscillante e di una sospensione multi-link. L'offset dello sterzo è paragonabile a quello delle sospensioni a quadrilatero (20-30 mm contro i 40 mm). Il vantaggio principale dell'utilizzo di un sistema RevoKnuckle rispetto ad uno MacPherson, grazie a una specifica geometrica è la riduzione del cosiddetto fenomeno del "[[torque steering]]" (cioè lo spostamento incontrollato della corona dello sterzo causato dalla rapida erogazione di coppia motrice e la conseguente virata incontrollata della vettura su di un lato)<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|url=http://www.car-magazine.it/cosa-ce-da-sapere-sul-torque-steering/|titolo=Cosa c'è da sapere sul "torque steering" - Car Magazine Italia|pubblicazione=Car Magazine Italia|data=2013-05-01|accesso=2017-02-25}}</ref>, in particolare per applicazioni su modelli con alta potenza aventi lo schema "tutto avanti". Il sistema RevoKnuckle è destinato per l'uso su piattaforme a sola trazione anteriore come la [[Ford Focus|Focus]] e [[Ford Mondeo|Mondeo]], ed è stato usato per la prima volta sulla [[Ford Focus Rs|Ford Focus RS II]].<ref>{{Cita news|url=http://www.autoblog.it/post/15532/revoknuckle-approfondimenti-sulle-innovazioni-tecniche-della-ford-focus-rs|titolo=RevoKnuckle: approfondimenti sulle innovazioni tecniche della Ford Focus RS|pubblicazione=Autoblog.it|accesso=2017-02-24}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.not2fast.com/chassis/revoKnuckle.pdf|titolo=}}</ref>
 
* ''a scorrimento'': schema che prevede ogni ruote scorrere verticalmente su un supporto vincolato rigidamente al telaio come un sistema telescopico.