Emmanuelle Arsan: differenze tra le versioni

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|Didascalia = Marayat fotografata in Olanda nel 1967 nei pressi dell'Aeroporto di Amsterdam-Schiphol
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Conosciuta per la creazione del [[personaggio letterario]] di ''[[Emmanuelle (romanzo)|Emmanuelle]]'', una giovane donna alla ricerca dell'[[emancipazione sessuale]] attraverso una serie di esperienze trasgressive e libertine. Riguardo all'attribuzione, tuttavia, in seguito è stato dimostrato che il vero autore del libro era suo marito, [[Louis-Jacques Rollet-Andriane]].
===Biografia===
Nacque il 19 gennaio 1932 a [[Bangkok]], in [[Thailandia]], figlia dello [[Statista]] [[Khun Virajjakar Bibidh]]. La sua era una famiglia aristocratica siamese, strettamente imparentata con la [[Re di Thailandia|Famiglia Reale]].<ref name="Goux, 2014 p. 130">Goux, ''Emmanuelle était un homme'' (2014), p. 130.</ref> Marayat crebbe nella casa della sua famiglia nel quartiere benestante di [[Ekkamai]], nella capitale thailandese, come raccontò inseguito, fu in quel luogo che scoprì la sua sessualità in compagnia di sua sorella minore Vasana.<ref>Goux, ''Emmanuelle était un homme'' (2014), p. 132.</ref>
Dopo aver frequentato la scuola elementare in Thailandia, i suoi genitori la mandarono in [[Svizzera]] per continuare gli studi presso il prestigioso [[Institut Le Rosey]] (un [[collegio scolastico]] estremamente selettivo), situato nel comune svizzero di [[Rolle (Svizzera)|Rolle]], [[Canton Vaud]], che offriva un'educazione bilingue inglese-francese alla prole dell'[[Élite (sociologia)|Élite]] internazionale.
Nel 1948 l'allora studentessa sedicenne Marayat conobbe il suo futuro marito, il diplomatico francese Louis-Jacques Rollet-Andriane (che all'epoca aveva trent'anni).
Tra i due nacque subito una relazione e nel 1956, un anno dopo che Marayat ebbe conseguito una [[Laurea]] in lingue straniere all'[[Université Internationale Suisse]], decisero di sposarsi. Si stabilirono in Thailandia, dove a Louis-Jacques fu assegnato un incarico diplomatico presso la missione dell'[[UNESCO]] a Bangkok.<ref name="Goux, 2014 p. 130"/>
Successivamente Louis-Jacques venne nominato direttore dell'amministrazione per la [[Southeast Asia Treaty Organization]] (SEATO). Da questo matrimonio nacquero due figlie; Sophie, nata nel 1957 e Danièle, nata nel 1959. Nel 1963 Louis-Jacques venne stanziato in [[Italia]] e la coppia risiedette sia a [[Venezia]] che a [[Roma]] per cinque anni. Dal 1968 al 1980, Marayat e suo marito si spostarono spesso tra [[Parigi]] e Bangkok.
 
Nel 1948 l'allora studentessa sedicenne Marayat conobbe il suo futuro marito, il diplomatico francese Louis-Jacques Rollet-Andriane (che all'epoca aveva trent'anni). Tra i due nacque subito una relazione e nel 1956, un anno dopo che Marayat ebbe conseguito una [[Laurea]] in lingue straniere all'[[Université Internationale Suisse]], decisero di sposarsi. Si stabilirono in Thailandia, dove a Louis-Jacques fu assegnato un incarico diplomatico presso la missione dell'[[UNESCO]] a Bangkok.<ref name="Goux, 2014 p. 130"/>
==Carriera letteraria e modella==
 
Successivamente Louis-Jacques vennefu nominato direttore dell'amministrazione per la [[Southeast Asia Treaty Organization]] (SEATO). Da questo matrimonio nacquero due figlie; Sophie, nata nel 1957 e Danièle, nata nel 1959. Nel 1963 Louis-Jacques venne stanziato in [[Italia]] e la coppia risiedette sia a [[Venezia]] che a [[Roma]] per cinque anni. Dal 1968 al 1980, Marayat e suo marito si spostarono spesso tra [[Parigi]] e Bangkok.
 
===Carriera letteraria e modella===
Nel 1959, venne pubblicato e distribuito clandestinamente in [[Francia]] un romanzo erotico intitolato ''[[Emmanuelle (romanzo)|Emmanuelle]]'' e firmato da una fantomatica "Emmanuelle Arsan", in seguito si scoprì che dietro a questo pseudonimo si nascondeva la giovane Marayat. La prima edizione (di appena 500 copie), venne curata dall'editore [[Eric Losfeld]] a Parigi nel 1965 e in breve tempo diventò un [[Best seller]], grazie anche all'interesse che il libro destò agli editori stranieri alla [[Fiera del libro di Francoforte]]. Tradotto in dodici lingue diverse, vendette oltre 19 milioni di copie in tutto il mondo, facendo di Marayat una delle scrittrici più ricche di quegli anni. All'epoca, la pubblicazione e la vendita del libro fu vietata in Francia, a causa del suo contenuto considerato per quegli anni troppo esplicito (solo nel 1967 venne autorizzata la sua pubblicazione nel paese). Ciò non gli impedii comunque di ottenere un enorme successo a livello mondiale e di essere l'adattamento per vari film e programmi televisivi nei decenni successivi. In occasione della "legalizzazione" del romanzo, Marayat venne intervistata dal giornalista [[Jean-Pierre Sautet]] per conto della [[RTS (Svizzera)|RTS Svizzera]]. Dal libro, fu girato nel 1974 un film con lo stesso titolo ''[[Emmanuelle (film)|Emmanuelle]]'', diretto dal regista francese [[Just Jaeckin]] e con la giovane attrice olandese [[Sylvia Kristel]] nel ruolo di Emmanuelle. La pellicola ottenne un successo incredibile e presto divenne un [[cult movie]] dell'[[erotismo]]. Dal film e dal "[[Marchio]]" Emmanuelle sono stati in seguito tratti decine di film non ufficiali (non tratti dal libro) che semplicemente riprendevano il personaggio o varianti dello stesso, l'ultimo film per la TV risale al 2004.
 
Dopo Emmanuelle, escono altri libri erotici firmati Arsan, come ''[[Néa(romanzo)|Néa]]'' (1976), ''[[Laure(romanzo)|Laure]]'' (1976), ''[[Vanna(romanzo)|Vanna]]'' (1979), ecc. In realtà, come risulta ormai da numerose interviste e testimonianze (in particolare quelle rilasciate nel 2007 dal [[produttore cinematografico]] [[Ovidio G. Assonitis]]),<ref>O. G. Assonitis, in ''Al tropico del sesso'', Nocturno dossier, n. 35, giugno 2005, pag. 57 (segue analoga testimonianza di [[Al Cliver]])</ref><ref>O. G. Assonitis, ''Beyond the Screen. Il cinema di Ovidio G. Assonitis'', Nocturno dossier, n. 82, maggio 2009, pp. 46-51</ref><ref>O. G. Assonitis, dal documentario ''Emmanuelle Revealed'' (2007), incluso fra i “contenuti speciali” del dvd statunitense di ''[[Laure]]'' edito dalla Severin</ref> il vero autore dei romanzi erotici firmati "Emmanuelle Arsan", era il marito Louis-Jacques Rollet-Andriane, il quale, essendo un diplomatico e un alto funzionario dell'UNESCO, non poteva certo permettersi di firmare con il suo vero nome degli scritti di genere erotico e quindi usò la moglie in un certo senso come "prestanome". Marayat fu solo una "fonte di ispirazione" per i romanzi di Louis-Jacques.<ref>[http://www.scoopy.com/laure.htm Laure - and the story of the REAL Emmanuelle Arsan<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Di fatto, l'immagine della graziosa e minuta ragazza asiatica dalla quale scaturivano racconti erotici al limite del [[tabù]], non era stata altro che una grossa operazione di [[Marketing]].
 
Marayat e suo marito, in collaborazione con Just Jaeckin, pubblicarono in Francia la rivista erotica ''[[Emmanuelle, le magazine du plaisir]]'' (dal 1974 al 1976, contribuendo con fotografie e testi).<ref>Goux, ''Emmanuelle était un homme'' (2014), pp. 131; 133-134.</ref>
 
Marayat fu anche una grande amica del fotografo e pittore francese [[Pierre Molinier]], per il quale posò completamente nuda nel 1964 per un servizio fotografico intitolato ''Emmanuelle Arsan Allongée''.
Nel 1967 posò nuovamente nuda per un altro servizio fotograficom questa volta con la modella [[Liz Thompson]] e con il pittore francese [[Balthus]] a [[Villa Medici]]. Le foto sarebbero dovute essere pubblicate nell'[[Playboy Francia|edizione francese]] di ''[[Playboy]]'', ma il progetto venne abbandonato.<ref>[http://dandyinaspic.blogspot.it/2012/03/prince-stash-klossowski-de-rola-1960s.html A Dandy In Aspic: Prince Stash Klossowski De Rola - 1960's Peacock Style Icon<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
===Esperienze cinematografiche===
Durante gli [[Anni 1960|anni sessanta]] ebbe due esperienze cinematografiche. Esordì come attrice nel 1966, interpretando Maily nel film ''[[Quelli della San Pablo]]'', a fianco di [[Steve McQueen]] e [[Richard Attenborough]] e venendo accreditata come Marayat Andriane. Recitò per la seconda volta nell'episodio ''Turn of a Card'' (26ª puntata della seconda stagione), nella [[serie televisiva]] ''[[La grande vallata]]'', nel ruolo di Taire (anche qui accreditata come Marayat Andriane). Sebbene avesse firmato un contratto con la [[20th Century Fox]], non venne mai più scritturata e contattata per recitare in altri film statunitensi.
 
Nel 1976 tornò a recitare per l'ultima volta come attrice nel film erotico ''[[Laure]]'', diretto dal marito Louis-Jacques e dal regista italiano [[Roberto D'Ettorre Piazzoli]], nel ruolo di Myrte, che la vide protagonista di diverse scene "esplicite" e di nudo integrale. In questa pellicola era accreditata come Emmanuelle Arsan e al pubblico venne fatto credere che a scrivere e dirigere il film fosse stata lei. Sempre nel 1976, in occasione della pellicola ''Laure'', fece il suo ultimo servizio fotografico posando nuda per il fotografo svizzero [[Léonard de Raemy]] e oltre al suo nome d'arte Emmanuelle Arsan, usò anche lo pseudonimo di "Marayata Krasaesundh".
 
===Vita personale===
Marayat parlava fluentemente thailandese, francese, inglese, italiano e tedesco. I suoi [[hobby]] e le sue passioni erano la scrittura, la lettura, la fotografia, il [[Cinema]] e l'antiquariato. Nel 1967, durante l'anteprima del film ''Quelli della San Pablo'' al [[Metropoles Victoria London]], incontrò il Principe [[Filippo di Edimburgo]] che si complimentò con lei per la sua interpretazione. Si sposò una sola volta, con lo scrittore francese, romanziere e diplomatico Louis-Jacques Rollet-Andriane. Tuttavia ebbe anche relazioni extraconiugali con lo scrittore e fotografo francese [[Théophile Lésoual'ch]], che nel 1973 arrivò addirittura a pubblicare un romanzo autobiografico dal titolo ''[[Marayat(romanzo)|Marayat]]'' (distribuito dalla casa editrice [[Éditions Denoël]]), dove Lésoual'ch narrava nei più piccoli dettagli l'avventura sessuale che ebbe a Bangkok con la scrittrice thailandese. Si presume che Marayat avesse avuto anche una breve tresca con l'attore americano Steve McQueen durante le riprese del film ''Quelli della San Pablo'', ma ciò che realmente è accaduto tra di loro rimane un mistero. Negli anni in cui vissero a Bangkok e in Italia lei e suo marito Louis-Jacques divennero molto amici del Principe italiano [[Alessandro Ruspoli, IX principe di Cerveteri|Dado Ruspoli]]. Per un certo periodo di tempo fu anche la migliore amica della scrittrice e giornalista danese [[Suzanne Brøgger]],<ref>[http://www.information.dk/510743 Frihedsgudinde på horetur | Information<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> con cui entrò molto in intimità.<ref>[http://politiken.dk/kultur/boger/ECE2404919/ny-biografi-suzanne-broegger-tvivlede-paa-fri-kaerlighed/ Ny biografi: Suzanne Brøgger tvivlede på fri kærlighed - Politiken.dk<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
===Ritiro===
All'inizio degli [[Anni 1980|anni ottanta]], Louis-Jacques e Marayat decisero di stabilirsi definitivamente in Francia.
Un amico iraniano offrì alla coppia un appezzamento di terreno nel sud del paese, vicino al comune di [[Callas]], situato nel dipartimento del [[Varo (dipartimento)|Varo]].
Fu in questa zona boscosa che fecero costruire il loro luogo di pensionamento, chiamandolo il ''Chantelouve d'Emmanuelle'', una casa isolata ad un solo piano costruita intorno ad un vasto patio. Louis-Jacques continuò con la sua scrittura, felice di corrispondere con i fan di Emmanuelle sotto il suo vecchio pseudonimo di Emmanuelle Arsan, mentre Marayat decise di ritirarsi dalle scene e attendere la vecchiaia. Nel 1983 concesse la sua ultima intervista alla giornalista [[Bianca Franco]], inviata della rivista erotica ''[[Playmen]]'', nella sua casa a [[Chantelouve]], prima di ritirarsi definitivamente a vita privata.<ref>[http://hazgonzalez.blogspot.it/2010/06/articulo-entrevista-de-marayat.html Meditaciones sobre un'arpa: Artículo-entrevista de Marayat<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Nel 1984 iniziò a troncare tutti i contatti con l'esterno, compresi quelli con i suoi migliori amici. Occasionalmente si recò a Bangkok per far visita alla sua famiglia in compagnia di suo marito e delle sue due figlie.
Fu in questo periodo che [[Nitya Phenkun]] entrò nelle loro vite. Phenkun era una vecchia conoscenza di Louis-Jacques, essendo stata la sua segretaria (e amante) durante il suo intervento diplomatico a Bangkok e durante il loro trasferimento a Chantelouve, la donna riottenne le sue precedenti funzioni e andò a vivere con la coppia.<ref name="Goux, 2014 p. 134">Goux, ''Emmanuelle était un homme'' (2014), p. 134.</ref>
 
Un amico iraniano offrì alla coppia un appezzamento di terreno nel sud del paese, vicino al comune di [[Callas]], situato nel dipartimento del [[Varo (dipartimento)|Varo]]. Fu in questa zona boscosa che fecero costruire il loro luogo di pensionamento, chiamandolo il ''Chantelouve d'Emmanuelle'', una casa isolata ad un solo piano costruita intorno ad un vasto patio. Louis-Jacques continuò con la sua scrittura, felice di corrispondere con i fan di Emmanuelle sotto il suo vecchio pseudonimo di Emmanuelle Arsan, mentre Marayat decise di ritirarsi dalle scene e attendere la vecchiaia. Nel 1983 concesse la sua ultima intervista alla giornalista [[Bianca Franco]], inviata della rivista erotica ''[[Playmen]]'', nella sua casa a [[Chantelouve]], prima di ritirarsi definitivamente a vita privata.<ref>[http://hazgonzalez.blogspot.it/2010/06/articulo-entrevista-de-marayat.html Meditaciones sobre un'arpa: Artículo-entrevista de Marayat<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
==Malattia e decesso==
 
Nel 2001 a Marayat fu diagnosticata la [[Sclerodermia|Sclerodermia Sistemica]], una [[Malattia genetica]] rara e incurabile. La malattia aveva intaccato le gambe, causando una sofferenza acuta e rendendo impossibile i movimenti. Le sue condizioni di salute peggiorarono ulteriormente quando entrambe le gambe andarono in [[Gangrena]] e si dovette ricorrere all'amputazione fin sopra le ginocchia.<ref name="Goux, 2014 p. 134"/>
Nel 1984 iniziò a troncare tutti i contatti con l'esterno, compresi quelli con i suoi migliori amici. Occasionalmente si recò a Bangkok per far visita alla sua famiglia in compagnia di suo marito e delle sue due figlie. Fu in questo periodo che [[Nitya Phenkun]] entrò nelle loro vite. Phenkun era una vecchia conoscenza di Louis-Jacques, essendo stata la sua segretaria (e amante) durante il suo intervento diplomatico a Bangkok e durante il loro trasferimento a Chantelouve, la donna riottenne le sue precedenti funzioni e andò a vivere con la coppia.<ref name="Goux, 2014 p. 134">Goux, ''Emmanuelle était un homme'' (2014), p. 134.</ref>
 
===Malattia e decessomorte===
Nel 2001 a Marayat fu diagnosticata la [[Sclerodermia|Sclerodermia Sistemica]], una [[Malattia genetica]] rara e incurabile. La malattia aveva intaccato le gambe, causando una sofferenza acuta e rendendo impossibile i movimenti. Le sue condizioni di salute peggiorarono ulteriormente quando entrambe le gambe andarono in [[Gangrenacancrena]] e si dovette ricorrere all'amputazione fin sopra le ginocchia.<ref name="Goux, 2014 p. 134"/>
 
Marayat trascorse i suoi restanti quattro anni di vita immobilizzata in un letto e assistita a domicilio da un'infermiera privata.
 
È morta la sera del 12 giugno 2005 nella sua casa a Chantelouve all'età di 73 anni a causa di un [[Colangiocarcinoma]];<ref>[http://cinemorgue.wikia.com/wiki/Emmanuelle_Arsan Emmanuelle Arsan - Cinemorgue Wiki - Wikia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> solo il marito, le figlie e alcuni parenti stretti hanno potuto partecipare al funerale. Marayat era una donna molto riservata, tanto che la notizia della sua morte non è stata resa pubblica neppure a funerali avvenuti.<ref name="Goux, 2014 p. 134"/>
 
Suo marito Louis-Jacques è morto nell'aprile del 2008 all'età di 90 anni per cause naturali. Nitya Phenkun, unica beneficiaria dei [[Diritto d'autore|Diritti d'autore]] di Emmanuelle, è tornata in Thailandia subito dopo la morte di Louis-Jacques e la loro casa a Chantelouve è stata messa in vendita.
Suo marito Louis-Jacques è morto nell'aprile del 2008 all'età di 90 anni.
 
Suo marito Louis-Jacques è morto nell'aprile del 2008 all'età di 90 anni per cause naturali. Nitya Phenkun, unica beneficiaria dei [[Diritto d'autore|Diritti d'autore]] di Emmanuelle, è tornata in Thailandia subito dopo la morte di Louis-Jacques e la loro casa a Chantelouve è stata messa in vendita.
 
==Filmografia==