Festival di Berlino 1958: differenze tra le versioni

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Anche i commentatori chiesero cambiamenti a Berlino e alla ''Berlinale'', soprattutto di allontanarsi dalla mentalità di "città in prima linea" verso una visione più cosmopolita ed evitare di bloccarsi su principi che, come scrisse la giornalista Karena Niehof su ''Der Tagesspiegel'', sarebbero presto diventati un "dogma obsoleto".<ref name="berlinale"/> Come reazione alle forti critiche ricevute l'anno precedente per la politica del festival di rifiutare film provenienti dagli stati del "[[blocco orientale]]", per la prima volta venne invitata l'[[Unione Sovietica]], anche se l'invito venne rifiutato a causa di un errore formale.<ref name="berlinale"/>
 
Dal punto di vista prettamente artistico, il festival del 1958 fu un grande successo e la critica elogiò la diversità del programma che si riflettèrifletté anche nelle opere premiate. Tra le personalità presenti spiccarono [[Sidney Poitier]], [[Gina Lollobrigida]] e [[Walt Disney]], i cui film erano sempre stati apprezzati a Berlino e al quale Willy Brandt disse durante la sua visita alla [[Rotes Rathaus]]: «I nostri figli ci ricordano dei vostri personaggi ogni giorno».<ref name="berlinale"/>
 
== Giuria ==