Giovanni Colonna (cardinale XIII secolo): differenze tra le versioni

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A causa della sua posizione di capo della fazione filoimperiale, dopo aver invitato le milizie imperiali a muovere contro Roma dopo essersi rifugiato a [[Palestrina]], subì l'assedio della roccaforte del [[mausoleo di Augusto]] nel 1241 e la distruzione dei suoi palazzi in Roma da parte di Matteo Rosso Orsini, nuovo e unico [[senatore di Roma]] nominato da Gregorio IX in sostituzione dei precedenti senatori Oddone Colonna nipote del cardinale e di Annibaldo [[Annibaldi]], che lo tenne prigioniero dall'autunno del 1241 alla primavera del 1243<ref name="cita|Maleczek"/>; datando da questi anni l'inizio della rivalità tra le due famiglie Colonna ed Orsini<ref>{{cita|Maleczek|}}, {{cita|Carpegna Falconieri|}}</ref>.
 
Persa negli ultimi anni di vita gran parte della sua influenza, morì a Roma dopo un cardinalato durato oltre quaranta anni il 28 gennaio del [[1245]]<ref name="cita|Carpegna Falconieri"/>.
[[Gil Torres|Egidio Hispanus]], cardinale diacono dei [[Santi Cosma e Damiano (diaconia)|santi Cosma e Damiano]], fu suo esecutore testamentario. Non è noto il luogo della sepoltura.
Fu fondatore dell'ospedale di [[Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata|San Giovanni]] presso il Laterano<ref>Gaetano Moroni, ''Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni'', vol. XIII, p.300</ref>.