Team Pedercini: differenze tra le versioni

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Gli anni seguenti sono piuttosto travagliati e avari di risultati. Vengono ingaggiati numerosi piloti, come Nello Russo, [[Max Neukirchner]] e Alessio Velini, ma anche a causa di numerosi infortuni il team non riesce a raccogliere i risultati sperati escludendo forse le buone prestazioni di Gianluca Nannelli e Ivan Clementi|Clementi.
 
Nel 2007, dopo il ritiro di Lucio, il team si butta in [[Superstock 1000 FIM Cup|Superstock]], ma ancora una volta un problema fisico per il pilota di punta [[Sheridan Morais]] ne limita la possibilità di esprimersi. Il [[Campionato mondiale Superbike 2008|2008]] vede il team abbandonare la [[Ducati]] per passare alle quattro cilindri di [[Akashi]]. Ancora una volta la stagione è in "chiaro-scuro", ma sono da incorniciare le prestazioni di [[Ayrton Badovini]] in Superbike e Morais in Superstock.
 
Dal [[2009]] si alternano alla guida delle moto preparate dal team grandi talenti e giovani speranze tra i quali citiamo [[Luca Scassa]], Yoann Tiberio, [[David Salom]] e [[Vittorio Iannuzzo]].
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Per la stagione [[campionato mondiale Superbike 2011|2011]], il team Pedercini schiera due piloti: [[Roberto Rolfo]] e [[Mark Aitchison]], che vengono sostituiti con [[David Salom]] e [[Leandro Mercado]] per la stagione [[Campionato mondiale Superbike 2012|2012]]. Per la stagione [[Campionato mondiale Superbike 2013|2013]] vengono schierati [[Federico Sandi]] e lo svedese [[Alexander Lundh]]
 
Il Team Pedercini Racing [[Campionato mondiale Superbike 2014|2014]] scenderà in pista con [[Alessandro Andreozzi]] e [[Luca Scassa]] nella categoria EVO del [[Campionato mondiale Superbike|mondiale Superbike]] e con Savadori, Lanusse, Nemeth e Alviz per la Superstock. In questa stagione il team, con l'italiano [[Lorenzo Savadori]], lotta per il titolo nella [[Superstock 1000 FIM Cup]], fino all'ultima gara. Titolo poi vinto dall'argentino [[Leandro Mercado]].<ref>{{cita web|url=http://www.cesenatoday.it/sport/lorenzo-savadori-caduta-magny-cours-risultati-5-ottobre-2014.html|titolo=Superstock, epilogo shock per Savadori: cade a poche curve dal traguardo e perde il titolo|editore=cesenatoday.it}}</ref> Le presatzioni di Savadori, insieme a quelle del compagno di squadra Romain Lanusse, permettono comunque a [[Kawasaki Racing|Kawasaki]] di ottenere, per la seconda volta, il titolo costruttori della Superstock 1000.
 
Il [[Campionato mondiale Superbike 2015|2015]] e il [[Campionato mondiale Superbike 2016|2016]] si rivelano annate avare di successi, sia nel [[Campionato mondiale Superbike]] che nella [[Superstock 1000 FIM Cup]] dove, tra infortuni e sostituzioni, si avvicendano molti piloti alla guida delle [[Kawasaki ZX-10R]] gestite dal team italiano ma senza ottenere risultati di rilievo.