Frammentazione della Democrazia Cristiana: differenze tra le versioni
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== Torna la Democrazia Cristiana: i consiglieri del 1993 eleggono segretario Gianni Fontana (dal 2012) ==
La sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione n.25999/2010<ref>(che confermò quella della Corte di Appello di Roma n.1305/2009</ref> sancì definitivamente che la [[Democrazia Cristiana]] sorta nel 1942 non aveva una continuità giuridica con le varie formazioni che avevano rivendicato la successione di quel partito. La sentenza chiarì anche che la Democrazia Cristiana non fu mai sciolta dal Congresso, unico soggetto statutariamente legittimato ad assumere tale decisione.
Pertanto, su iniziativa di [[Clelio Darida]], con un avviso sulla Gazzetta Ufficiale del 13 marzo 2012, fu riconvocato il Consiglio nazionale in carica nel 1993 per deliberare l'elezione del Segretario politico e del Presidente del Consiglio nazionale. Il Cn, riunitosi a Roma il 30 marzo 2012, elesse Segretario politico [[Giovanni Angelo Fontana|Gianni Fontana]] e Presidente del Consiglio nazionale [[Silvio Lega]], rivendicando la continuità storica ed associativa con la Democrazia Cristiana che sospese la propria attività sotto la segreteria di Mino Martinazzoli, nel tentativo, non riuscito, di farla confluire nel Partito Popolare Italiano. Anche il partito guidato da Fontana riprese la celebrazione dei congressi proseguendo la numerazione dall'ultimo di quelli celebrati dalla [[Democrazia Cristiana|DC storica]], il XVIII tenutosi nel 1989. Così, nel novembre del 2012 si celebrò il XIX congresso, che ratificò l'elezione di Fontana. Successivamente il Tribunale di Roma annullò sia il Consiglio nazionale che il Congresso, valutando che fossero stati convocati illegittimamente. I membri della rinata DC allora modificarono la natura e il nome del sodalizio in ''"Associazione Democrazia Cristiana"'' e Gianni Fontana assunse la carica non più di segretario politico del partito, ma di presidente dell'associazione. L'Associazione rimase peraltro inerte, salvo curare la redazione del sito internet, sinché un gruppo di soci guidati da Nino Luciani, direttore del Centro studi per l'impegno politico dei cattolici, il 12 maggio 2016 chiesero al giudice istruttore del Tribunale di Roma la convocazione dell'Assemblea dei soci ai sensi dell'articolo 20 comma 2 del codice civile, ottenendo quanto richiesto con ordinanza del 13 dicembre 2016. L'Assemblea ebbe luogo a Roma, presso l'Hotel Ergife, il 26 febbraio 2017.[http://www.impegnopoliticocattolici.bo.it/]
== I ''"Popolari per l'Italia"'' di Mario Mauro (dal 2014) ==
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