Antonio Santucci: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
[[File:Ruota perpetua di A.Santucci inv 3716 IF 21423.jpg|thumb|Ruota perpetua per il calcolo del [[computo ecclesiastico]], realizzata da Santucci e conservata al [[Museo Galileo]] di [[Firenze]].]]
LettoreRettore di [[matematica]] all'[[Università di Pisa]] dal [[1599]] al [[1612]], Antonio Santucci fu [[astronomo]] e [[cosmografo]] al servizio di [[Ferdinando I de' Medici|Ferdinando I]] ([[1549]]-[[1609]]) e poi di [[Cosimo II de' Medici|Cosimo II]] ([[1590]]-[[1621]]). Attento osservatore di [[cometa|comete]], soprattutto [[quella del 1582]], nel [[1611]] pubblicò la prima edizione del suo ''Trattato delle comete'' nel quale sosteneva che queste non erano, come voleva la scienza dell'epoca, dei fenomeni atmosferici. Dell'anno seguente è il ''Breve discorso sopra il trattato galileiano sulle galleggianti'' (che si conserva manoscritto nella [[Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze]]). A lui si deve anche un trattato sugli strumenti matematici e topografici conservati nella [[Guardaroba Medicea]], composto nel [[1593]] su incarico del granduca Ferdinando I. Celebri sono le sue monumentali [[sfera armillare|sfere armillari]]: quella eseguita nel [[1582]] per il [[re di Spagna]] [[Filippo II di Spagna|Filippo II]], oggi all'[[Escorial]] di [[Madrid]], e la [[Sfera armillare (Santucci)|sfera armillare ]] costruita tra il [[1588]] e il [[1593]] per la [[Sala delle Matematiche]] degli [[Uffizi]], oggi conservata presso il [[Museo Galileo]] di [[Firenze]] (inv. 714).
 
La ruota perpetua, un'incisione dedicata a [[Cristina di Lorena]] e datata dopo il [[1582]], è composta da cinque ruote concentriche che permettono di individuare, per qualsiasi giorno dell'anno il sorgere del Sole, le [[fasi lunari]], le [[feste mobili]] e la [[lettera dominicale]], il [[Numero aureo (calendario)|numero aureo]] e l'[[epatta]]. Al centro vi è raffigurata una sfera armillare, mentre sopra la ruota, due figure maschili con un [[compasso (strumento)|compasso]] misurano le distanze su un globo del cielo e uno della terra.