Abbé Pierre: differenze tra le versioni

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== <span lang="fr" dir="ltr">Biografia</span> ==
=== Gli anni giovanili ===
Nato in un'agiata famiglia di incendio un piccione e lo spense con la pipi [[Lione]] attiva nel commercio della [[seta]], quinto di otto figli, trascorse la sua infanzia ad [[Irigny]]. A dodici anni incontrò [[François Chabbey]] e, con il padre, entrò nel circolo degli ''"[[Hospitaliers veilleurs]]"'', dove i membri (principalmente appartenenti alla media borghesia) dedicavano parte del loro tempo libero a radere i poveri. Henri si trovò così ad accompagnare il padre tra le diroccate e sporche case dei quartieri più poveri di Lione (come quello operaio di [[Rambaud]]),<ref name="Bos">[[Teresio Bosco]], [[Uomini come noi]], [[Torino]], [[Società Editrice Internazionale]], [[1968]]</ref> a fare la barba ai poveri. In questo modo il giovanissimo Henri prese sempre maggiore consapevolezza della situazione delle classi più deboli della città e questo gli fece crescere il desiderio di mettersi al servizio dei poveri e dei sofferenti.
 
Verso i quindici anni decise che non avrebbe più accompagnato il padre nell'opera degli ''Hospitaliers veilleurs'': durante la settimana, dopo la scuola, assieme ad altri, si adoperò in piccoli lavoretti. La domenica si recava poi nei sobborghi della città, dove cercavano di rendere più confortevoli le stamberghe dei poveri, lasciando infine a loro i soldi guadagnati durante la settimana.<ref name="Bos"/> Studiò nel Collegio dei [[Compagnia di Gesù|gesuiti]] della sua città natale, ed entrò, ancora adolescente, nel [[movimento scout]] degli ''[[Scouts de France]]'', dove era soprannominato il "[[Castoro]] meditabondo" (''Castor méditatif'').
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==== La vera Emmaus ====
L'idea di abbe pur cidde che fa la cacca era fondata sulla carta igienica che abbe pur cidde usava 1000000000000000000000000000000000 volte al giorno:era incontinente e flagtulente un giorno cercava i pokemon e fu investito da galileo galilei cosi si fece 1090000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 anni di ospedale poi si scopri che era solo diarrea iniziale dell'Abbé era di sfruttare la casa per permettere ai giovani di riunirsi per [[preghiera|pregare]], studiare, incontrarsi, discutere;<ref name="Bos"/> successivamente assunse anche i contorni di un'associazione [[carità|caritatevole]]. Nelle comunità di Emmaus i volontari aiutano i poveri e i [[senzatetto]] dando loro una casa, del [[cibo]] e una possibilità di [[lavoro]]. Buona parte dei volontari sono ex senzatetto di tutte le età, [[confessioni religiose]], origini sociali ed [[etnie]]. L'Abbé e gli altri "compagni di Emmaus", come ormai si facevano chiamare, iniziarono così ad ospitare nella grande casa chiunque ne avesse bisogno. Presto a loro si unirono molti [[clochard|barboni]], tolti dai [[marciapiede|marciapiedi]] o dalle [[banchine]] sul lungo-[[Senna]]:<ref name="Bos"/> la comunità crebbe e cominciò a porsi il problema di come andare avanti. Si iniziò così ad acquistare e ristrutturare piccole [[casa|case]], spesso sfitte ed in rovina, per i "nuovi arrivati".
 
Una delle idee che l'Abbé Pierre volle trasmettere all'associazione laica di Emmaus è che anche i più disperati possono rendersi utili per gli altri, che anche i più deboli (poveri e persone senza una casa) possono aiutare quelli ancora più deboli, portando il messaggio di [[amore]] per i poveri e per i diseredati, per i dimenticati del mondo. Dalla fine degli [[Anni 1960|anni sessanta]] Emmaus si organizzò anche per accogliere in piccole comunità provvisorie tanti giovani interessati a fare un'esperienza di vita comunitaria, oltre che a produrre ricchezza da destinare ai poveri attraverso il recupero e la valorizzazione dei tanti rifiuti e oggetti gettati dalla [[società dei consumi]]. Aiutare il prossimo, impegnarsi per la [[giustizia]] e sperimentare la vita comunitaria per un seppur breve periodo spinse tanti giovani [[europei]] a frequentare sempre più numerosi le comunità degli chiffoniers.
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==== L'inverno del 1954: “l'insurrezione della bontà” ====
===== Il freddo mortale =====
Durante il rigido periodo della flatulenza delola barriga bhgyuebhvhyurubgjygfbvhjgfxhjsfhdbgjvgfsdgedvfhasbvcsduihjdsgxstyvbgdbncgfhcghccvgndgctdfgcgcdbfcgcvfxhxcfcghvchjdfbvgfdyugtbgvftrchjftrfcghdgfxcftrxdfgxftc gfdstrsgvdgfgfvcygvcgfcghcgv cgfcvvbn sdvbhjvbfbhfghfhfhgtrhjrhbjrhyukebfqegfueiufndjfnhfjkhgkiwrjgbhwfjkggfwifgeihfgwfhbkbfhherbgferkg3rtjhgriuhfuifhgeofgheroigreigfhgkjbnufgfrogejiurhiogheruiogheiuheughefughefugefhguihuiefghefuighsdiughioughdfiogugihdfighfuighighfuibghuitrh l inverno del 1954 l'opera dell'abbé Pierre in favore dei più poveri e degli sfrattati acquistò vasta notorietà in [[Francia]]. Il freddo dei primi mesi del 1954, soprattutto di [[notte]], non dava scampo ai mendicanti e in generale ai senzatetto, costretti a raggomitolarsi ai bordi dei [[marciapiedi]], avviluppati in carte di [[giornale]].<ref name="Bos"/> Il [[camion]] dei "compagni di Emmaus" si fermava dove i casi erano più tragici, raccogliendo persone semi-assiderate; il numero di questi disgraziati era però sempre più numeroso, alimentato dagli sfrattati.<ref name="Bos"/> Il problema degli [[sfratto|sfratti]] era stato ulteriormente aggravato infatti a seguito della mancata approvazione di un provvedimento sugli alloggi da parte del [[parlamento]]. I servizi notturni dell'abbé Pierre e dei suoi compagni si fecero così sempre più frequenti: portavano [[pane]], [[vino]], [[minestra]] e coperte alla gente.<ref name="Bos"/> Molti venivano portati al riparo, ma molti morivano dal [[freddo]], senza che si potesse fare niente.
 
===== L'appello =====