Lina Pagliughi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Lina Pagliughi, in un'intervista del '67 disponibile su Youtube, dichiarò di aver debuttato al Teatro Nazionale. Il debutto alla Scala fu sempre con Rigoletto qualche anno dopo.
Riga 19:
All'età di due anni la famiglia si trasferisce a [[San Francisco]], dove, sin dall'età di otto anni, partecipa, accompagnata al [[pianoforte]] dalla sorella minore Flora, ad eventi canori organizzati dalla comunità italiana; il giornale "Italia" la descrive come bambina prodigio per la grande capacità mnemonica che le consente, dopo aver ascoltato un brano, di ripeterlo perfettamente. La decisione di intraprendere lo studio del canto è dovuta anche all'apprezzamento di [[Beniamino Gigli]] e, in particolare, [[Luisa Tetrazzini]], che, riconoscendone le grandi doti, la predice sua "erede". Pagliughi si diploma al conservatorio di San Francisco e nel [[1926]] si trasferisce a [[Milano]] per completare la formazione con Gaetano Bavagnoli.
 
Inizia precocemente a esibirsi in concerti e durante uno di questi, al [[Teatro Dal Verme]] di Milano, conosce il tenore Primo Montanari, che diverrà il suo compagno di tutta la vita e che sposerà nel 1929. Nel 1927 avviene la svolta della carriera con il debutto, appena ventenne, allaal [[Teatro alla Scala|Scala]]Nazionale di Milano nel ruolo di Gilda in [[Rigoletto]]. Il successo è tale da essere immediatamente chiamata dalla [[La voce del padrone|Voce del padrone]] per un'incisione discografica dell'opera. Inizia quindi una brillante carriera di soprano lirico-leggero di [[coloratura]] che la porta nei più importanti teatri del mondo, tra cui il [[Metropolitan Opera House|Metropolitan]] di [[New York]], il [[Teatro Colón]] di [[Buenos Aires]], il [[Royal Opera House|Covent Garden]] di [[Londra]]; nel 1932 partecipa a un tour in [[Australia]].
 
A causa del rifiuto dell'aereo, che la costringe a lunghi spostamenti in nave, sceglie poi di esibirsi prevalentemente in Italia, apparendo nei più importanti teatri, tra i quali [[Napoli]], [[Firenze]], [[Roma]], [[Venezia]], [[Parma]], venendo acclamata come l'erede di [[Toti Dal Monte]] per l'agilità e la purezza del suono, ma differenziandosene sensibilmente per maggior corposità vocale ed espressività. Affronta un repertorio diversificato, interpretando tra gli altri, oltre Gilda nel ''Rigoletto'', ''[[Lucia di Lammermoor]]'', Mimì nella ''[[La bohème|Bohème]]'', Violetta nella ''[[La traviata|Traviata]]'', Amina nella ''[[La sonnambula|Sonnambula]]'', Rosina nel ''[[Il barbiere di Siviglia (Rossini)|Barbiere di Siviglia]]''.