Crociata albigese: differenze tra le versioni

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{{NN|storia medievale|febbraio 2016|la gran parte delle note presenti sono esplicative e non puntano a fonti}}
[[File:Cartes Occitanie.png|thumb|upright=1.4|L'Occitania nel [[1209]].]]
La '''crociata albigese''', detta anche '''crociata contro gli albigesi''', ebbe luogo tra il [[1209]] e il [[1229]] contro i [[Catarismo|catari]] e fu bandita da [[papa Innocenzo III]] nel [[1208]] per estirpare il [[catarismo]] dai territori della [[Linguadoca (provincia)|Linguadoca]].
 
Il catarismo fu un movimento cristiano diffusosi poco dopo l'anno 1000 e soprattutto tra il 1100 e il 1200, nell'Europa meridionale, nei [[Balcani]], in [[Italia]] e in [[Francia]], nella Linguadoca, prevalentemente nella regione di [[Albi (Francia)|Albi]] (da cui originò il nome ''albigesi''), dove i signori di Provenza ed il conte di Tolosa (ed anche alcuni ecclesiastici come i vescovi di [[arcidiocesi di Tolosa|Tolosa]] e [[diocesi di Carcassonne e Narbona|Carcassonne]] e l'arcivescovo di [[Narbona]]), verso la fine del XII secolo, permisero che i catari predicassero nei villaggi e ricevessero lasciti anche cospicui, accettando che catari fossero messi anche a capo dei conventi.