Similitudine (figura retorica): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m correggo |
citare una poesia così breve non è una violazione di copyright |
||
Riga 1:
La '''similitudine''' (lat. ''similitudo'', gr. ''parabolé'' "paragone, confronto tra due o più termini", da cui il termine ''parabola'') è una [[figura retorica]] che consiste nel confrontare due identità, in una delle quali si individuano proprietà somiglianti e paragonabili a quelle dell'altra, facendo uso di avverbi quali: come, simile a, sembra, assomiglia, così come, ecc., a differenza della metafora che non usa questi avverbi.
Line 35 ⟶ 33:
([[Inferno (Divina Commedia)|Inferno]], [[Inferno - Canto terzo|III]], 112-117)</poem>
Rispetto alla letteratura classica, è raro che gli scrittori moderni usino questa figura retorica così poco rapida ed immediata, che tuttavia troviamo nella poesia di
<poem>
Si sta ''come
d'autunno
le foglie''
</poem>
|