Ernle Chatfield: differenze tra le versioni

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Durante la [[prima guerra mondiale]] militava come capitano di bandiera sotto il comando di [[David Beatty|Sir David Beatty]], nel mese di agosto [[1914]], nella [[Battaglia di Helgoland (1914)|Battaglia della baia di Helgoland]], nel mese di gennaio del 1915, nella [[Battaglia di Dogger Bank (19151916)|Battaglia di Dogger Bank]], nel maggio 1916 nella [[battaglia dello Jutland]].
 
Dopo la guerra, divenne [[Atlantic Fleet|Comandante in Capo dell'Atlantic Fleet]], quindi [[Mediterranean Fleet|Comandante in Capo della Mediterranean Fleet]] prima di servire come [[Primo lord del mare|Primo Lord del Mare]] a metà degli anni '30. Durante questo incarico affermò che la Royal Navy avrebbe dovuto possederemettere in linea 70 incrociatori operativi piuttosto che i 50 incrociatori concordati nella [[Trattato navale di Londra|Conferenza Navale del 1930]]. Inoltre sosteneva che le [[CorazzataNave da battaglia|corazzatenavi da battaglia]] avevano ancora un ruolo importante da svolgere, nonostante lo sviluppo dei [[bombardiere|bombardieri]]dell'aviazione, e che il [[Fleet Air Arm]] avrebbe dovuto essere parte della Royal Navy, piuttosto che della [[Royal Air Force]]. Successivamente, nei primi anni della [[seconda guerra mondiale]], lavorò come [[Ministro per il Coordinamento della Difesa]].
 
==Carriera navale==
Figlio unico dell'[[ammiraglio]] ''Alfred John Chatfield'' e di ''Louisa Chatfield'' (nata Faulconer), venne educato alla St. Andrew's School a [[Tenby]], prima di entrare, nel 1886, alla [[Royal Navy]] come [[allievo ufficiale]] sulla nave scuola HMS ''Britannia''.<ref name=heath40>Heathcote, p. 40</ref> Nel novembre 1888, fu [[guardiamarina]] sulla [[corvetta]] HMS ''Cleopatra'', prima del trasferimento, nel 1890, sull'[[incrociatore]] [[HMS Warspite (1884)|HMS ''Warspite'']], fiore all'occhiello della [[Pacific Station]].<ref name=heath40/> Promosso a [[sottotenente]] il 27 settembre 1892<ref>{{London Gazette|issue=26508|startpage=2510|date=1 May 1894|supp=|accessdate=10 November 2012}}</ref> e a [[tenente]] il 27 marzo 1894, si unì nel maggio 1894, all'equipaggio della [[corazzata]] [[HMS Royal Sovereign (1891)|HMS ''Royal Sovereign'']], vascello di punta della [[Channel Fleet]].<ref name=heath40/> Nel 1895 frequenta la scuola di artiglieria [[HMS Excellent (stabilimento a riva)|HMS ''Excellent'']] per unirsi poi, nell'agosto del 1897, a [[HMNB Devonport|Devonport]], al personale della scuola di artiglieria [[HMS Windsor Castle (1858)|HMS ''Cambridge'']].<ref name=heath40/>
 
Nel gennaio [[1899]] divenne ufficiale di tiro sulla corazzata d'artiglieria, HMS ''Caesar'' della [[Mediterranean Fleet]], e nel gennaio [[1900]] si unisce a [[Sheerness]] al personale della scuola di artiglieria HMS ''Wildfire'', prima di diventare , nel novembre 1902, ufficiale d'artiglieriadi tiro sull'incrociatore HMS ''Good Hope'' dell'[[Atlantic Fleet]].<ref name="heath40" /> Promosso a [[comandante (grado militare)|comandante]] il 1º gennaio 1904,<ref>{{London Gazette|issue=27632|startpage=26|date=1 January 1904|supp=|accessdate=10 November 2012}}</ref> si trasfersce sulla corazzata ''HMS Venerable'', della [[Mediterranean Fleet]].<ref name="heath40" /> Nel marzo 1906 torna sulla HMS ''Excellent,'' e, dopo essere stato promosso a capitano il 30 giugno 1909, nel settembre 1909 venne promosso a Capitano''commander'' (equivalente a capitano di Bandierafregata) sulla nave da guerra [[HMS Albemarle (1901)|HMS ''Albemarle'']], fiore all'occhiello del [[Contrammiraglio]] ''Sir Colin Keppel'', e secondo in comando dell'Atlantic Fleet. Nel febbraio venne nominato Capitano di Bandiera della corazzata [[HMS London (1899)|HMS ''London'']], la nuova ammiraglia di Keppel nello stesso ruolo.<ref name="heath41">Heathcote, p. 41</ref> Dopo aver frequentato il corso di guerra al ''Royal Naval War College'' a [[Portsmouth]], nel 1911 fu capitano della nave di linea convertita, ''RMS Medina'' per la visita reale in [[India]].<ref name=heath41/> Nell'estate del 1912 fu poi al comando prima della HMS ''Aboukir'' della Reserve Fleet, poi nel settembre 1912, dell'incrociatore [[HMS Southampton (1912)|HMS ''Southampton'']], e, successivamente, nel marzo 1913, dell'incrociatore da battaglia [[HMS Lion (1910)|HMS ''Lion'']], fiore all'occhiello del ''Battlecruiser Squadron'' del vice-ammiraglio [[David Beatty|Sir David Beatty]].<ref name=heath41/>
[[File:LionSP 001672.jpg|thumb|left|La corazzata [[HMS Lion (1910)|HMS ''Lion'']], che Chatfield comandò nella battaglia dello Jutland]]
Durante la [[prima guerra mondiale]] Chatfield militava come capitano di bandiera della Beatty sulla ''Lion'', nel mese di agosto del 1914, nel corso della [[Battaglia di Helgoland (1914)|battaglia di Helgoland]], nel mese di gennaio 1915, nella [[battaglia di Dogger Bank]] e, nel maggio 1916, nella [[battaglia dello Jutland]].<ref name=heath41/> Allo Jutland era presente nel momento in cui due incrociatori da battaglia erano saltati in aria sotto i colpi della navi tedesche, durante il quale il comandante Beatty fece la sua famosa osservazione: "''Sembra che ci sia qualcosa di sbagliato nelle nostre navi oggi, Chatfield''".<ref>Wragg, pp. 83–93</ref><ref>Mordal, p. 281.</ref> Nominato, il 31 maggio 1916, [[Ordine di San Michele e San Giorgio|Compagno dell'Ordine di San Michele e San Giorgio]]<ref>{{London Gazette|issue=29751|startpage=9071|date=15 September 1916|supp=yes|accessdate=10 November 2012}}</ref> e [[Ordine del Bagno|Compagno dell'Ordine del Bagno]] nei [[Birthday Honours]],<ref>{{London Gazette|issue=29608|startpage=5553|date=2 June 1916|supp=yes|accessdate=10 November 2012}}</ref> Chatfield continuò a comandare la corazzata [[HMS Iron Duke (1912)|HMS ''Iron Duke'']], ammiraglia di Beatty, divenuto nel frattempo, nel novembre 1916, Comandante in Capo della [[Grand Fleet]]. Nel febbraio 1917 divenne comandante della corazzata [[HMS Queen Elizabeth (1913)|HMS ''Queen Elizabeth'']].<ref name=heath41/> Il 5 aprile [[1919]], venne promosso, [[Ordine di San Michele e San Giorgio|Cavaliere Comandante dell'Ordine di San Michele e San Giorgio]].<ref>{{London Gazette|issue=31274|startpage=4516|date=4 April 1919|supp=yes|accessdate=10 November 2012}}</ref>