Carta assorbente: differenze tra le versioni

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[[File:Eisengallustinte selbstgemacht schriftbild.jpg|thumb|left|Processo di scrittura: le prime tre parole dall'alto sono scritte con un eccesso di inchiostro (lo si vede luccicare per riflesso in alcuni punti), che rischia di scivolare o di espandersi (comunque macchiando) quando sia giunto il momento di girare il foglio. La carta assorbente, fatta rotolare su queste gocce di inchiostro, le assorbe, lasciando l'asciutto che si vede nella quarta scritta e consentendo di voltare pagina.]]
 
La scrittura con il calamaio, o con il pennino (anche di una [[penna stilografica]]), si effettua trasferendo l'inchiostro liquido dal suo contenitore ([[calamaio]]) al foglio da imprimere; a tal fine si intinge il pennino nel calamaio perché possa caricarsi di inchiostro, che rilascerà sul foglio con la scrittura. Talora, però, per eccesso di inchiostro caricato oppure per inidonea pressione sul pennino quando si verga) la scrittura è troppo "ricca", lasciando un quantitativo eccessivo di inchiostro sulle parole scritte, e questo rischia di scivolare o espandersi macchiandolo quando si provi a girare pagina o anche solo si inclini il foglio<ref>Thomas Griffiths, ''The writing-desk and its contents; taken as a text for the illustration of facts in natural history and philosophy'', 1844</ref><ref>Maria Sandias, ''Il vino e il gelsomini'', Manni Editori, 2004 - ISBN 8881764938</ref>.
La scrittura con il calamaro
 
o con il pennino (anche di una [[penna stilografica]]), si effettua trasferendo l'inchiostro liquido dal suo contenitore ([[calamaio]]) al foglio da imprimere; a tal fine si intinge il pennino nel calamaio perché possa caricarsi di inchiostro, che rilascerà sul foglio con la scrittura. Talora, però, per eccesso di inchiostro caricato oppure per inidonea pressione sul pennino quando si verga) la scrittura è troppo "ricca", lasciando un quantitativo eccessivo di inchiostro sulle parole scritte, e questo rischia di scivolare o espandersi macchiandolo quando si provi a girare pagina o anche solo si inclini il foglio<ref>Thomas Griffiths, ''The writing-desk and its contents; taken as a text for the illustration of facts in natural history and philosophy'', 1844</ref><ref>Maria Sandias, ''Il vino e il gelsomini'', Manni Editori, 2004 - ISBN 8881764938</ref>.
 
A questo fine, la carta assorbente viene perciò fatta rotolare sulla carta da asciugare (con un rullaggio continuo oppure con brevi passate corte effettuate con il supporto a mezzaluna). L'inchiostro in eccesso lascia dunque il foglio su cui è divenuto eccessivo e si trasferisce sulla carta assorbente, lasciando sotto di sé un fondo di inchiostro umido, ma di rapida [[essiccazione]].