Gatti (famiglia): differenze tra le versioni

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[[File:Girolamo_gatti.jpg|200px|miniatura|Fotografia di [[Girolamo Gatti]] (Gonzaga 1866 - Firenze 1956), celebre in politica e in campo medico: fu esponente del [[socialismo|partito socialista]], Senatore del Regno dal 1913 e nel 1937 Commendatore della Corona d'Italia, fu autore di numerosi trattati di chirurgia e anche Presidente della Facoltà di Medicina a [[Firenze]], città dove si spense novantenne<ref name=G.Gatti/>.]]
I '''Gatti''' sono stati una famiglia lombarda di grandi possidenti terrieri, assurta a particolare ricchezza e influenza politica tra età napoleonica e [[Restaurazione]].<ref name="autogenerato6">M. A . Romani e Fondazione Banca Agricola Mantovana, ''Storia di Mantova: le radici del presente 1792-1960'', Tre Lune 2005, p. 380.</ref> Il loro patrimonio fondiario - documentato dall'archivio dei marchesi Zaccaria - si estendeva oltre che a [[Gonzaga (Italia)|Gonzaga]], anche a [[Moglia]] e [[Concordia sulla Secchia]] nei pressi di [[Modena]].<ref name=":0">Sesto S. Giovanni, Fondazione ISEC, Archivio  ''Zaccaria'', Archivio generale: amministrazione, Atti di famiglie diverse, Busta 15, Fasc. 83,  ''Gonzaga (Mantova) 1861 - 1864: Atti notarili riguardanti beni e possedimenti delle famiglie Riva e Gatti Grami.''</ref><ref name=":1">S. Barresi, ''Storie di carte, storie di famiglia. L'archivio della famiglia Zaccaria (1498 -1942)'', Guerini e Associati Ed., Milano 2007, pag. 133.</ref> A Moglia, in particolare, sin dal [[Settecento]] la famiglia possedeva la [[prebenda]] laica della Chiesa di San Giovanni Battista.<ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.icar.beniculturali.it/Inventari/ASMN/Commissione%20di%20verifica%20e%20liquidazione%20dei%20feudi%20impropri.pdf|titolo=Imperial Regia Commissione di verificazione e liquidazione dei feudi impropri (1835-1840)}}</ref> Il successivo spostamento a [[Milano]] avvenne a causa della parentela contratta con la nobile famiglia [[Sessa (famiglia)|Sessa]], alla cui estinzione il ramo dei Gatti Grami ne ha ereditato cognome e sostanze.<ref name=":3">Andrea Borella, ''Annuario della Nobiltà Italiana'', Edizione XXXII, Teglio (SO), 2015, S.A.G.I. Casa Editrice, Vol. 2 della Parte II, alla voce ''Sessa'' (2° ramo, estinto nei Gatti Grami)</ref> Annovera fra i suoi membri [[Angelo Gatti Grami]], esponente del Risorgimento mantovano, e [[Girolamo Gatti]], Senatore del Regno d'Italia e Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia.<ref name="G.Gatti">{{cita|Gerolamo Gatti , Dizionario Biografico degli Italiani}}</ref><ref name=":1" /><ref name=":4" />
 
== Storia della famiglia ==
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=== Sviluppo imprenditoriale e carriera di Girolamo Gatti ===
[[File:Gerolamo Gatti.jpg|miniatura|208x208px|Una stampa raffigurante il politico e medico [[Girolamo Gatti]] in età giovanile.]]
La società fondata dai fratelli Gatti Grami prosperò con profitto durante tutta la seconda metà dell'Ottocento, sino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, specializzandosi con ciascuno dei figli di Giuseppe Gatti Grami, avuti da Barbara Trussi, anch'essa proveniente da famiglia possidente: il primogenito Attilio si occupò dell'allevamento e dell'industria casearia, il terzogenito Angelo della produzione agricola delle terre a [[Moglia]], mentre il secondogenito Anselmo e il quartogenito Pompeo aggiunsero due nuovi rami alla società: il primo diede avvio a [[Modena]] ad un'impresa attiva nella produzione di prodotti chimici per il mercato farmaceutico, mentre il secondo apriva nella stessa città un negozio di oreficeria.<ref name=":7">Archivio di Stato di Mantova, Banca dati anagrafica, Registri di leva, Mandamento di Gonzaga: Gatti  Grami  '''Attilio''', nato il 13 novembre  '''1878'''  a  Moglia  (MN), di professione  produttore caseario, presente nel registro di leva n. 280/417 del Mandamento di  Gonzaga, risultato per il Consiglio di Leva “abile”e  successivamente  renitente; lo stesso è riportato nel registro delle nascite del Comune di  Moglia  dell’anno 1878, atto n. 172, come  Gatti  Grami  Attilio Regolo; Gatti  Grami  '''Angelo''', nato il 13 agosto  '''1882  '''a  Moglia  (MN),  di professione proprietario terriero, presente  nel registro di leva n. 324/484 del Mandamento di  Gonzaga, risultato per il Consiglio di Leva “riformato”;  Gatti  Grami  '''Pompeo''', nato il 3 marzo  '''1892'''  a  Moglia  (MN), di professione orefice, presente nel registro di leva n. 433/34 del Comune di  Moglia/Mandamento di  Gonzaga, risultato per il Consiglio di Leva “rivedibile(1912), in seguito riformato (1915) e nel 1917 abile arruolato prima categoria con la classe  1892”.</ref>
 
Tra Ottocento e Novecento si sviluppò contemporaneamente la brillante carriera politica del medico chirurgo Girolamo Gatti, figlio di Federico Gatti: eletto nel [[1897]] tra le file dei socialisti come Deputato per la circoscrizione di [[Ostiglia]], fu riconfermato nelle due successive legislature sino al [[1909]]. La sua attività politica mirò al sostegno della piccola e media proprietà terriera e delle leghe agrarie, realtà assai diffusa nel mantovano, finendo tuttavia col tempo per scontrarsi con le ali del partito socialista più vicine al [[marxismo]]: si avvicinò quindi sempre più ai democratici e ai liberali sino ad abbandonare del tutto il partito socialista nel [[1913]], anno in cui fu eletto Senatore del Regno.<ref name="G.Gatti" />