Istituto dell'Enciclopedia Italiana: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 38:
La prima edizione dell'''Enciclopedia Italiana'', costituita da 35 [[Libro|volumi]] di testo e uno di indici, venne pubblicata dal [[1929]] al [[1937]], ed ebbe ottimo successo. Le difficoltà Le difficoltà finanziarie dell'impresa spinsero Treccani nel 1931 a costituire, con le case editrici [[Calogero Tumminelli|Tumminelli]] e [[Fratelli Treves]], la società Treves-Treccani-Tumminelli.
 
Difficoltà che terminarono nel [[1933]] quando assunse il nome attuale di ''Istituto della Enciclopedia Italiana'' e con il R.D.L. 24 giugno 1933 n. 669 divenne ente di finalità nazionale, costituito in parti eguali da [[Banco di Napoli]], [[Banco di Sicilia]], [[Monte dei Paschi di Siena]], [[INA Assitalia|Istituto nazionale delle assicurazioni]] e [[Istituto poligrafico dello Stato]]<ref> http://www.treccani.it/enciclopedia/istituto-della-enciclopedia-italiana/</ref>. Dal 1933 fu presidente [[Guglielmo Marconi]].
Nel [[1940]] furono pubblicati i 4 volumi del [[Dizionario di politica]] dell'Enciclopedia italiana, diretto dal filosofo del linguaggio [[Antonino Pagliaro]].
 
Dal 1933 fu presidente [[Guglielmo Marconi]]. Durante la [[Repubblica di Salò]] ne fu commissario il bibliotecario [[Guido Mancini]], che dal 1940 era direttore dell'Ufficio studi e legislazione del [[Partito Nazionale Fascista|PNF]]<ref>[http://www.aib.it/aib/stor/bio/mancini.htm A.I.B.]</ref>. Dopo un breve trasferimento a Bergomo,e dopo l'8 settembre 1943, lfu brevemente trasferita a Bergamo. L'istituto riprese l'attività in modo saltuario a Roma dalla fine dledel 1944.
 
Nel 1946 fu presidente [[Luigi Einaudi]], cui seguirono personalità della cultura italiana. Prima opera realizata dopo la guerra fu il Dizionario enciclopedico italiano, sintesi di vocabolario ed enciclopedia, pubblicata in 12 volumi tra il 1955 e il 1961. Poi l’Enciclopedia del Novecento tra il 1975 e il 1990, articolata in 522 saggi, che vide la collaborazione di 21 premi Nobel. Con la legge n.123 del 2 aprile 1980 è stato riconosciuto come ente di diritto privato d’interesse nazionale e istituzione culturale.