Lega Lombarda: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fix
Riga 12:
La Lega venne formata per contrastare [[Federico Barbarossa|Federico I "Barbarossa"]], [[imperatore del Sacro Romano Impero]], nel suo tentativo di restaurare l'influenza imperiale nell'[[Italia settentrionale]]. In questo disegno politico il Barbarossa fu spalleggiato anche da due città lombarde che non fecero mai parte, se non sporadicamente, della Lega: [[Pavia]] e [[Como]]. Federico reclamò il controllo diretto sull'Italia Settentrionale alla [[dieta di Roncaglia]] (1158), invadendo la penisola italiana a più riprese con l'obiettivo di ristabilire il potere imperiale e di punire le municipalità ribelli. La Lega godeva del supporto di [[papa Alessandro III]], anch'egli desideroso di veder declinare il potere imperiale in Italia. La città di [[Alessandria]], fondata in Piemonte dalla Lega Lombarda, prese il suo nome proprio dal Pontefice e nacque come fortezza antimperiale ai confini del [[marchesato del Monferrato]], alleato del Barbarossa.
 
Nella [[battaglia di Legnano]] del 29 maggio 1176, Federico Barbarossa venne sconfitto dalle truppe della Lega Lombarda, che nell'occasione erano capitanate da [[Guido da Landriano]] (secondo le credenze popolari, le truppe comunali furono invece guidate dal condottiero lombardo [[Personaggio immaginario|leggendario]] [[Alberto da Giussano]])<ref name="Cita|Grillo|p. 161">{{Cita|Grillo|p. 161}}.</ref>. Dopo la decisiva sconfitta di Legnano, l'imperatore accettò un armistizio di sei anni (la cosiddetta "[[tregua di Venezia]]"), fino alla [[pace di Costanza]], in seguito alla quale i comuni medioevalimedievali dell'Italia settentrionale accettarono di restare fedeli all'Impero in cambio della piena giurisdizione locale sui loro territori.
 
La Lega Lombarda venne rinnovata nel 1198 e nel 1208 durante le guerre tra [[Ottone IV di Brunswick|Ottone IV]] e [[Filippo di Svevia]].