Idrofobia: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|descrizione=l'omonimo laringospasmo della rabbia, vedi ''[[Rabbia]]'', mentre per la paura ossessiva dei liquidi|titolo=idrofobia (paura)}}
Per '''idrofobia''', o '''idrofobicità''' (dal [[Lingua greca|greco]] ''hydor'', acqua, e ''phobos'', paura), si intende la [[proprietà fisica]] di [[specie chimica|specie chimiche]] (ad esempio [[Molecola|molecole]]) di essere respinte dall'[[acqua]].
Si utilizza inoltre il termine in senso più ampio per indicare la proprietà di [[materiale|materiali]] di non [[Assorbimento (chimica)|assorbire]] e non trattenere acqua [[Absorbimento|al loro interno]] o [[Adsorbimento|sulla loro superficie]].
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Il termine '''interazione idrofobica''' ('''HI''') è stata utilizzata in contesti estremamente correlati a fenomeni legati alle specie idrofobe.
Secondo la [[termodinamica]], la materia cerca di raggiungere [[Stato
Esempi di molecole idrofobiche sono gli [[alcani]], gli oli, i grassi e le sostanze oleose in generale. Materiali idrofobi sono utilizzati come agenti di rimozione dell'olio dall'acqua e come separatori di composti apolari da quelli polari.
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* [[Bagnabilità]]
{{Portale|chimica|elettromagnetismo|fisica|materiali}}
[[Categoria:Forze intermolecolari]]
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