Torri di Bologna: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
inserito collegamento esterno
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 16:
Oltre alle torri e alle case-torri, sono ancora visibili alcuni "torresotti", fortificazioni innalzate in corrispondenza delle porte della [[Antiche mura di Bologna|seconda cerchia di mura]] del [[XII secolo]] (mura dei Torresotti o del Mille), che fu quasi completamente abbattuta.
 
Nel corso del [[XIII secolo]] molte torri furono mozzate o demolite, altre crollarono. In epoche successive furono utilizzate in diversi modi: carceri, [[torre civica|torri civiche]], negozi, abitazioni. Le ultime demolizioni avvennero nel [[XX secolo]] insieme alla cerchia di mura del [[XIV secolo]], secondo un ambizioso e - con gli occhi di oggi - sciagurato piano di ristrutturazione urbanistica, (le torri Artenisi e Riccadonna, che sorgevano nel "Mercato di mezzo" nei pressi dell'Asinelli e della Garisenda, furono abbattute nel 1919, in precedenza era stata abbattuta la Conforti (1918)
 
Recentemente si sono aggiunte le "torri" del [[Fiera di Bologna|distretto fieristico]] ([[quartiere San Donato]]) dell'architetto giapponese [[Kenzo Tange]], così come la [[Torre Unipol]], che richiamano in chiave moderna la tradizione architettonica della città.