Lancia Fulvia: differenze tra le versioni

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== La Lancia Fulvia Concept ==
[[File:LanciaFulvia(2003).JPG|thumb|right|La concept car Fulvia del 2003 di [[Alberto Dilillo]] e [[Flavio Manzoni]].]]
La Lancia Fulvia, in versione coupé, è oggi tra le auto più ricercate della sua epoca grazie soprattutto alle numerose vittorie nei Rally internazionali che hanno reso questa versione una delle [[Icona (società)|icone]] più riconosciute tra le [[automobili]] degli [[anni 1960|anni sessanta]], tanto che il centro stile Lancia realizzò, nel [[2003]], una [[concept car]] ad essa ispirata e che ha ricevuto grandi apprezzamenti a livello internazionale.<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/motori/sezioni/classic-cars/2015/10/28/news/lancia_fulvia_il_sogno_ritrovato-125848843/|titolo=Lancia Fulvia, il sogno ritrovato|pubblicazione=La Repubblica|data=2015-10-25|accesso=2017-01-03}}</ref> Disegnata da [[Alberto Dilillo]] e [[Flavio Manzoni]] e prodotta in esemplare unico, fu presentata al Salone di Francoforte del settembre 2003, suscitando grande sorpresa e numerosi apprezzamenti da parte di appassionati "Lancisti" e giornalisti, che ne invocarono immediatamente la produzione. Ma a quei tempi le risorse economiche del Gruppo Fiat S.p.A. erano molto limitate e la stessa dirigenza Lancia, che fino ad allora aveva fatto pressioni ai vertici del Gruppo per una produzione del modello, dovette rassegnarsi all'impossibilità di tale progetto. Anni dopo, il manager [[Luca De Meo]] (che nel 2003 era tra i dirigenti della Lancia), nel suo libro "Da 0 a 500", definì la Fulvia Concept come "Uno dei miei più grandi rimpianti professionali". La Fulvia Concept era basata su telaio [[Fiat Barchetta]] e ne montava anche lo stesso motore 1.800cc benzina. A differenza dell'antenata degli anni '60, la Fulvia Concept 2003 aveva solo due posti anzichè quattro.
 
== Note ==