Mestre: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Abisys (discussione | contributi)
Annullata la modifica 87010756 di 95.249.220.95 (discussione) senza fonte
→‎Architetture religiose: Wikificato come da modello di voce
Riga 283:
{{Vedi categoria|Chiese di Mestre}}
[[File:Duomo di mestre.JPG|miniatura|Il Duomo di San Lorenzo]]
La maggior parte delle chiese di Mestre sono state costruite nel secondo [[dopoguerra]] in concomitanza con l'espansione dei quartieri residenziali,. tuttaviaDi sonoseguito degnivengono diriportate notale alcunichiese luoghinel diterritorio culto ben più antichimestrino. [[File:Mestre Chiesa San Girolamo.jpg|upright=0.9|thumb|La chiesa di San Girolamo, situata lungo l'omonima via.]]
 
Il; luogo di culto più rilevante è senza dubbio il ''[[Duomo di Mestre|Duomo di San Lorenzo]]''. Antichissima: Si tratta di un'antica [[pieve]] citata sin dal [[1152]], appartenente alla [[Diocesi di Treviso]] fino al 1927 come tutte le chiese della città,. lL'attuale aspetto è dovuto alla ricostruzione neoclassica del [[1781]]-[[1805]]. Le precedenti costruzioni riflettevano lo stile dell'epoca in cui vennero edificate, con ogni probabilità in stile romanico e gotico. All'interno, opere del [[Pozzoserrato]] (pala del monumentale altare maggiore raffigurante i due patroni cittadini S. Michele Arcangelo e S. Lorenzo Martire), del [[Gaspare Diziani|Diziani]] e del [[Giovan Battista Canal|Canal]]. Inoltre, la copia (un tempo ritenuta opera originale) di un'importante pala di Cima da Conegliano. Per antica consuetudine, il Duomo di S. Lorenzo è sede del vicario episcopale per la Terraferma (delegato del Patriarca di Venezia).
Per antica consuetudine, il Duomo di S. Lorenzo è sede del vicario episcopale per la Terraferma (delegato del Patriarca di Venezia).
 
La; ''[[Chiesa di San Girolamo (Mestre)|chiesaChiesa di San Girolamo]]'', : È l'edificio religioso più antico della città e l'unico di età medievale ad essere sopravvissuto,; risale al [[1261]]<ref>Come appena detto, il Duomo, di origini più remote, è stato ricostruito due secoli fa.</ref>, anche se fu più volte rimaneggiato nei secoli successivi. Sorge lungo l'omonima via pedonale dove un tempo erano edificate le mura est del Castelnuovo, di fronte ad un canale derivato dal [[Marzenego]] e in epoca moderna interrato. Officiato dai [[Servi di Maria]] a partire dal 1349 e quindi affidato alle [[Figlie della Chiesa]], il tempio, che riflette lo stile di passaggio dal romanico al gotico, si trova in una grave situazione di dissesto statico e con varie problematiche di tipo conservativo. Nel giardino adiacente il campanile, in uno stato di abbandono, due preziose lastre sepolcrali in pietra del XIV e XV secolo, raffiguranti, a bassorilievo, le figure giacenti di due frati serviti. Presso l'altare maggiore è collocata una pregiata pala attribuita a [[Palma il Giovane]]. Dietro la chiesa, i resti di una delle torri medievali del Castelnuovo (il cosiddetto "torresino"), venuti alla luce durante un recente scavo.
Nel giardino adiacente il campanile, in uno stato di abbandono, due preziose lastre sepolcrali in pietra del XIV e XV secolo, raffiguranti, a bassorilievo, le figure giacenti di due frati serviti. Presso l'altare maggiore è collocata una pregiata pala attribuita a [[Palma il Giovane]]. Dietro la chiesa, i resti di una delle torri medievali del Castelnuovo (il cosiddetto "torresino"), venuti alla luce durante un recente scavo.
 
La; ''[[chiesa di San Rocco (Mestre)|chiesaChiesa di San Rocco]]'', che: sorgeSorge lungo l'attuale via Manin, e fu eretta dai Francescani nel [[1476]] ed èper poi diventatadiventare parrocchialeparrocchia [[Chiesa greco-cattolica rumena|greco-cattolica rumena]]<ref>{{cita web|url=http://www.duomodimestre.it/index.php?option=com_content&task=view&id=64|titolo=Informazioni sulla chiesa dal sito del Duomo.|accesso=23 gennaio 2009}}</ref>. Conserva un pregevole interno barocco, mirabilmente restaurato nel 1991. Sulla parete d'ingresso, all'interno, un'antica croce dipinta in monocromo rosso risalente al XV secolo.
 
La; ''chiesaChiesa di Santa Maria delle Grazie'' : La chiesa e l'annesso convento vennero completati nel [[1520]] dalle monache benedettine (da cui il toponimo ''ramo delle muneghe'' riferito ad un ramo del Marzenego ora tombato). Situata presso l'attuale via Poerio, è sconsacrata e adibita a libreria<ref>{{cita web|url=http://www.duomodimestre.it|titolo=Sito della parrocchia del Duomo.|accesso=23 gennaio 2009}}</ref>.
 
La; ''chiesaChiesa di Santa Maria della Salute'', : in via torre Belfredo, fu edificata fra il XVII e il XVIII secolo, ma demolita nel 1903 e successivamente ricostruita nel 1906, su progetto dell'architetto Raffaele Cattaneo<ref>{{cita web|url=http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/3%252F7%252Fc%252FD.70a16e0a9f7e6b37cf77/P/BLOB%3AID%3D8774|formato=pdf|titolo=''I Borghi Antichi'' - Comune di Venezia.|accesso=29 aprile 2012}}</ref>.
[[File:Carpenedo-Parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio.jpg|miniatura|263x263px|[[Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio (Carpenedo)|Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio]] nel quartiere di Carpenedo]]
Ben più recente ma degna di nota è l'avveniristica chiesa ''del Sacro Cuore'' ([[1970]]), dalla caratteristica e alquanto discussa architettura "post-conciliare" formata da due vele discendenti alte quaranta metri. Notevole, infine, la bella ed armoniosa ''chiesa dei Cappuccini'' ([[1967]]), costruzione in stile neo-romanico che ha inglobato l'antica chiesetta dei frati datata [[1619]] e dedicata a [[San Carlo Borromeo]], quasi interamente demolita. Dell'antica costruzione secentesca rimangono il piccolo campanile e la mura prospiciente via Cappuccina.
 
; Altre chiese : La chiesa del Sacro Cuore ([[1970]]), dalla caratteristica e alquanto discussa architettura "post-conciliare" formata da due vele discendenti alte quaranta metri. Notevole, infine, la bella ed armoniosa ''chiesa dei Cappuccini'' ([[1967]]), costruzione in stile neo-romanico che ha inglobato l'antica chiesetta dei frati datata [[1619]] e dedicata a [[San Carlo Borromeo]], quasi interamente demolita. Dell'antica costruzione secentesca rimangono il piccolo campanile e la mura prospiciente via Cappuccina. Merita un cenno anche la ''[[Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio (Mestre)|chiesa dei Santi Gervasio e Protasio]]'', a [[Carpenedo]], antica [[pieve]] indipendente dal Duomo di Mestre, citata dal [[1152]] e ricostruita nel [[1852]] in stile neogotico. Al Santo Patrono della città è dedicata la chiesa di San Michele Arcangelo situata nella municipalità di [[Marghera]].
 
Al Santo Patrono della città è dedicata la chiesa di San Michele Arcangelo situata nella municipalità di [[Marghera]].
 
=== Architetture civili ===