Agenzia Nuova Cina: differenze tra le versioni

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L''''Agenzia Nuova Cina''' ([[lingua cinese|cinese]] '''新华社''', ''Xinhua'' ) è la maggiore e più antica delle due agenzie di stampa ufficiali della [[Cina|Repubblica Popolare Cinese]], subordinata al controllo del [[Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese]].
==Storia==
 
Nuova Cina nacque nel 1931 e assunse il nome attuale nel 1937.
==Organizzazione==
Ha la sede centrale a [[Pechino]] e dispone di uffici in tutte le province della [[Cina]]. È largamente utilizzata come fonte di informazione per tutti i [[mezzi di comunicazione di massa|media]] locali. Ha anche una forte presenza internazionale, con 107 uffici all'estero; su internet pubblica informazioni in inglese, francese, spagnolo, russo, cinese, arabo e giapponese.
==Funzione==
 
Per la sua mancanza di indipendenza è stata criticata da [[Reporter Senza Frontiere]], che l'ha definita "La più grande agenzia di propaganda del mondo".<ref>[http://www.rsf.org/IMG/pdf/Rapport_Xinhua_Fr-3.pdf Xinhua, la plus grande agence de propagande du monde]</ref>
 
"Una posizione egemone nell’ambito del sistema d’informazione, è ad esempio tuttora riconosciuta agli organi
principali del [[Partito comunista cinese|PCC]], come il [[Quotidiano del Popolo]], e dello Stato, come
l’Agenzia di stampa Nuova Cina, che hanno il monopolio sull’informazione
politica nazionale e internazionale. Essi sono, quindi, in
grado di controllare la distribuzione di notizie e risorse importanti, assicurando
in questo modo un vantaggio competitivo sul mercato alle
testate e ai [[media]] più fedeli alla visione ufficiale"<ref>Laura De Giorgi, ''Media e informazione pubblica nella transizione cinese'', Politico: rivista italiana di scienze politiche : LXXIII, 1, 2008, pp. 189-190 (Soveria Mannelli (Catanzaro) : Rubbettino, 2008).</ref>.
 
 
==Note==