Félix María Calleja del Rey: differenze tra le versioni

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'''Félix María Calleja del Rey Bruder Losada Campaño y Montero de Espinosa''' ([[Medina del Campo]], [[1 Novembre]] [[1753]] - [[Valencia]], [[24 Luglio]] [[1828]]), fu un soldato e politico spagnolo, e '''conte di Calderon''' e fu anche il 59 vicerè della [[Vicereame della Nuova Spagna|Nuova Spagna]], dal [[4 Marzo]] [[1813]] fino al [[20 Settembre]] [[1816]], durante la [[Guerra d'indipendenza del Messico]]. Si distinse per i suoi metodini spediti contro i rivoluzionari, sia durante la sua permanenza nell'esercito che durante il periodo del viceregno.
 
== Ritorno in Spagna ==
Nel [[1818]] al suo ritorno in spagna, gli vennero concesse le più alte onoreficenze militari, le gran croci di [[Isabella Cattolica]] e [[San Ermenegildo]]. Venne nominato capitano generale di Andalusia e governatore di Cadice [[1819]], e il re lo incaricò dell'organizzazione di un esercito per riconquistare i domini spagnoli nelle americhe.
Venne fatto prigioniero da Rafael Riego, e rimase imprigionato a Malloraca fino al 1823, anno in cui ritornò al suo compito di capitano generale di Valencia, carica che occuperà fino alla sua morte nel 1828.