Trattato di Perejaslav: differenze tra le versioni

I [[cosacchi]] costituivano una forza militare difficile da controllare, ma la [[Confederazione polacco-lituana|Repubblica delle Due Nazioni]] (Polonia e Lituania) era stata per molto tempo in grado di impegnarli nei suoi confini meridionali. Nel 1620 si stava affermando l'idea dell'istituzione di uno stato cosacco; ma nel 1638, la Polonia tentò di inglobare all'interno della sua struttura militare alcuni gruppi di cosacchi a essa fedeli (i cosiddetti "cosacchi registrati", ''reestrovye''),<ref>Si trattava dei cosacchi stabilmente inseriti nell'organizzazione del regno di Polonia-Lituania: {{en}} "Registered Cossacks" sul sito dell'[http://www.encyclopediaofukraine.com/display.asp?linkpath=pages%5CR%5CE%5CRegisteredCossacks.htm Enciclopedia dell'Ucraina].</ref> cercando in questo modo di smantellare le istituzioni tradizionali dei cosacchi. Come reazione un gran numero di cosacchi dalla [[Zaporižžja|Zaporozhia]] si erano rifugiati sulla riva sinistra del [[Dnepr]].

Nel 1954, in occasione del terzo centenario del trattato, [[Nikita KrusciovChruščëv]] trasferì la [[Penisola di Crimea|Crimea]]<ref>Il [[Khanato di Crimea]] era la terza potenza che si contendeva l'area.</ref> dalla [[RSFS Russa|Russia]] all'[[Repubblica Socialista Sovietica Ucraina|Ucraina]], come parte dell'[[Unione Sovietica]].