Elettrotreno FFS RAe 1050: differenze tra le versioni
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Le unità estreme del treno erano dotate di [[Gancio di trazione|aggancio automatico tipo Scharfenberg]], e i circuiti prevedevano la possibilità di [[comando multiplo]] dei due complessi consecutivi<ref name="tT208/20"/><ref name="SB62/208">{{cita|Guignard, von Meyenburg, ''Die elektrischen''|p. 208|SB62}}.</ref>.
[[File:FFS RAe TEE II 1053 Biasca 090907 interno 1a cl.jpg|thumb|Interno di uno dei compartimenti per i viaggiatori dell'unità 1053, ripreso a [[Biasca]] il 9 settembre 2007.]]Dato il maggior gradimento da parte dei viaggiatori, determinato con apposite [[Ricerca di mercato|analisi di mercato]], fu scelta una configurazione a salone unico (con l'eccezione della carrozza motrice e servizi, che a causa degli ingombri dovette essere con corridoio laterale). Inoltre, per consentire ai viaggiatori di osservare la linea e il panorama furono installate delle pareti divisorie trasparenti fra le cabine di guida e i vestiboli d'entrata<ref name="SB62/206">{{cita|Guignard, von Meyenburg, ''Die elektrischen''|p. 206|SB62}}.</ref><ref name="IF63/299">{{cita|Machefert-Tassin, ''I diversi''|n. 3, pp. 299|IF63}}.</ref>.
Tutti i locali destinati ai passeggeri erano dotati di [[climatizzazione]]. Inoltre il passaggio tra le carrozze era protetto da mantici a tenuta d'aria e insonorizzati<ref name="tT208/20"/><ref name="SB62/206-207">{{cita|Guignard, von Meyenburg, ''Die elektrischen''|pp. 206-207|SB62}}.</ref>. Furono curati particolarmente l'illuminazione interna, effettuata con [[Lampada fluorescente|lampade fluorescenti]], e l'[[arredamento]], con poltrone affacciate con passo fra gli schienali di 2,10 m<ref name="SB62/206"/><ref name="TEE/60-61">{{cita|Mertens, Malaspina, ''TEE''|pp. 60-61|TEE}}.</ref>. Inoltre furono predisposti degli armadi guardaroba e delle grandi bagagliere, collocate in corrispondenza delle entrate<ref name="SB62/206"/>.
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