Antonio Cabrini: differenze tra le versioni

Soprannominato ''Bell'Antonio'' e ''Fidanzato d'Italia'' in virtù della grande popolarità di cui godeva presso il pubblico femminile,<ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/quijuve/200710articoli/11320girata.asp|titolo=Antonio Cabrini compie 50 anni|sito=lastampa.it|autore=Maurizio Ternavasio|data=7 ottobre 2007|urlarchivio=https://archive.is/DEjM|dataarchivio=4 agosto 2012}}</ref> legò il suo nome principalmente alla {{Calcio Juventus|N}}, squadra in cui militò durante circa un quindicennio a cavallo degli anni 1970 e 1980, diventando uno degli uomini-simbolo al punto di essere nominato [[Capitano (calcio)|capitano]] dal 1988 al 1989. Ritenuto uno dei primi terzini moderni, nonché uno dei maggiori interpreti al mondo,<ref name="Bartoletti" >{{cita|Bartoletti||Treccani_antonio-cabrini_(Enciclopedia-dello-Sport)}}</ref> Cabrini formò, assieme al [[Portiere (calcio)|portiere]] [[Dino Zoff]], lo [[Difensore (calcio)#Difensore centrale|stopper]] [[Claudio Gentile]] e il [[Difensore (calcio)#Libero|libero]] [[Gaetano Scirea]], tutti e quattro insieme, compagni di squadra e di nazionale, una delle migliori linee difensive della storia dello sport.<ref>{{cita|Rizzo||Treccani_claudio-gentile_(Enciclopedia-dello-Sport)}}</ref>