Notitia dignitatum: differenze tra le versioni

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# un ''[[Numerus intra Britannias]]'',<ref name="Goldsworthy204"/> da cui dipendeva il ''[[Comes Britanniarum]]'', il ''[[Comes litoris Saxonici per Britannias]]'' ed il ''[[Dux Britanniarum]]''.<ref name="NotOccI"/><ref name="NotOccVII"/>
[[File:West Roman army command structure.svg|thumb|upright=2.7| Struttura dell'alto comando dell'esercito romano-occidentale nel ca. 410–425. Comandi e dimensioni dell'esercito basati sulle informazioni fornite dalla ''[[Notitia Dignitatum]]''. Riportanti relazioni tra ''duces'' e ''comites'' come in Oriente, con ''duces'' dipendenti al comandante maggiore nella loro diocesi (dove la ''Notitia'' li riporta direttamente sotto il ''magister utriusque militiae'').<ref name="Jones 1964 610">Jones (1964) 610</ref> Le ubicazioni date indicano usuali quartieri invernali in questo periodo.]]
La sezione occidentale venne completata considerevolmente più tardi della sua parte occidentale, nel ca. 425, dopo che l'Occidente fu devastato e in parte occupato dalle tribù barbare.<ref>Heather (2005) 246</ref> Tuttavia, sembra che la sezione occidentale fu aggiornata in più tempi, nel corso del periodo ca. 400-25: per esempio le disposizioni per la Britannia sono da datare a prima del 410, in quanto è in quella data che le truppe romane si ritirarono definitivamente dall'isola.<ref name="Jones 1964 610"/> Ciò riflette la confusione dell'epoca, a causa della quale le disposizioni delle armate e dei comandi cambiavano costantemente a seconda delle necessità del momento; per esempio il grande ''comitatus'' in Spagna, che non era una diocesi di frontiera, ma dovette in queiquegli anni affrontare le invasioni di [[Visigoti]], [[Suebi]], [[Alani]] e [[Vandali]]. Di conseguenza, la sezione occidentale della ''Notitia'' non rappresenta la struttura del comando occidentale come era nel 395 (per cui la struttura orientale è una guida migliore). Inoltre, dove la sezione orientale rappresenta un inizio (la struttura essenziale dell'esercito romano-orientale), la sezione occidentale rappresenta un esercito in crisi e prossimo alla sua dissoluzione. La scala del caos in questo periodo è illustrata dall'analisi di Heather delle unità nell'esercito occidentale. Di 181 reggimenti di ''comitatenses'' elencati per il 425, solo 84 esistevano prima del 395; e molti reggimenti di ''comitatenses'' erano semplicemente unità di ''limitanei'' promosse a ''comitatenses'' (ovvero ''[[pseudocomitatenses]]''), implicando la distruzione o la dissoluzione di circa 76 reggimenti di ''comitatenses'' nel corso del periodo 395-425.<ref>Heather (2007) 247</ref> A partire dal 460, l'esercito occidentale era in larga parte dissolto.
 
La struttura occidentale differiva sostanzialmente dall'orientale. In Occidente, l'Imperatore non aveva il controllo diretto dei capi dei suoi ''comitatus'' regionali, che invece erano dipendenti a un generalissimo militare, il cui titolo, secondo la ''Notitia'', era quello di ''magister peditum praesentalis'' (letteralmente: "maestro della fanteria alla presenza dell'Imperatore"), ma è noto da altre fonti come ''magister utriusque militiae'' (abbreviazione: MVM, letteralmente "maestro di entrambe le milizie", cioè di fanteria e di cavalleria). Tale ufficiale era effettivamente il comandante supremo di tutti gli eserciti occidentali, con un deputato noto dalla ''Notitia'' come ''magister equitum praesentalis'', del singolo ma grande esercito ma grande esercito presentale occidentale. Subordinati al MVM vi erano i comandanti di tutti i ''comitatus'' diocesani in Occidente: Gallia, Britannia, Illyricum (Occidentale), Africa, Tingitania e Hispania. In contrasto alle loro controparti orientali, tutti di rango ''magister militum'', i comandanti dei ''comitatus'' regionali occidentali avevano tutti il rango inferiore di ''comes'', salvo per il ''magister equitum per Gallias''. Ciò si può spiegare con il fatto che tutti i ''comitatus'' tranne quello della Gallia avevano una dimensione inferiore dei 20–30.000 soldati tipicamente comandati da un ''magister militum''. Questa struttura anomala, con l'Imperatore messo in ombra da un generalissimo, era sorta durante l'ascendenza del mezzo-vandalo generale [[Stilicone]] (395–408), che fu assunto da Teodosio I come tutore e reggente del figlio e successore in Occidente [[Onorio (imperatore romano)|Onorio]]. Dopo la tragica fine di Stilicone nel 408, una successione di deboli imperatori assicurò che questa situazione continuasse, sotto i successori di Stilicone (specialmente [[Flavio Ezio|Aezio]] e [[Ricimero]]), fino alla dissoluzione dell'Impero d'Occidente nel 476.<ref>Jones (1964) 609–10</ref>